31enne trovato morto in casa: è giallo

 

Calvirisortanews, 14 marzo 2010

 

Vito Taffuri

 

 

Sconcerto nel quartiere popolare in Via 4 Novembre della frazione di Zuni di Calvi Risorta per la morte improvvisa, e ancora ammantata di dubbi, del 31enne del posto Nicandro Zona. Il giovane, stamattina, è stato trovato riverso e privo di vita nel suo letto dagli stessi familiari con i quali convive e che hanno provveduto ad allertare i carabinieri. All’arrivo del personale medico del 118 non c’è stato altro da fare che costatarne il decesso.


Poi, dopo i rilievi di rito, la salma è stata trasferita presso l’istituto di medicina legale di Caserta in attesa degli esami autoptici e delle decisioni degli inquirenti. Dati i suoi precedenti, non certo tranquilli, alcuni temono che il giovane possa essere morto per l’assunzione di sostanze stupefacenti, magari in dosi eccessive.


Ma si tratta solo di un dubbio, una traccia. Mentre la verità dei fatti potrà solo trasperire dagli esami specifici. Nell’ultimo periodo Nicandro era diventato quel che si può definire “un ragazzo tranquillo”. Questo per dire che, proprio adesso, non doveva finire così: proprio quando il giovane stava tentando di mettersi alle spalle un passato a dir poco burrascoso.


Il guaio più grosso risale a sette anni fa, quando Nicandro, in un momento di panico personale, mentre presso la caserma dei carabinieri rispondeva per uno dei suoi modi di fare, mentre maneggiava un temperino finì per colpire all’addome proprio chi tentava di aiutarlo: il comandante dei carabinieri dell’epoca Raffaele Martucci.


Il giovane, naturalmente, finì in carcere. Almeno fino all’approvazione della legge dell’indulto quando, nel 2004, ottenne la scarcerazione anticipata. Dunque, domani, solo domani, la città, i fratelli, la madre, dello sfortunato saranno in grado di sapere se veramente Nicandro sia rimasto vittima di uno dei vizi più brutti del mondo oppure no.