Il Comune tende la mano ai poveri

 

Corriere di Caserta, 07 marzo 2010

 

(Ro.Scia.)

 

Il Comune tende la mano a chi ne ha bisogno. In tempo di crisi, le famiglie in difficoltà non sono poche. E' stata deliberata l'adesione al “Banco delle Opere di Carità”, una associazione senza scopo di lucro attiva, sin dal 1993, nel campo della Raccolta Alimentare.

 

L'iniziativa mira a raccogliere le eccedenze alimentari della grande distribuzione per ridistribuirle ai propri assistiti in via continuativa, evitando così gli “sprechi” della filiera agro-alimentare, che diventano “ricchezza” per gli enti assistenziali e le persone bisognose assistite.

 

Coloro che possono ricevere tale sussidio, o non hanno alcun reddito o hanno una situazione economica che rientra nei parametri indicati nelle norme.

 

I nuclei familiari con quattro persone a carico che faranno richiesta per ricevere il sussidio assistenziale dovranno avere un reddito di massimo 7mila euro circa. Invece, il reddito non dovrà superare i 6.776 euro per le famiglie con tre persone a carico. Le somme previste, rispettivamente per una e due persone a carico, sono 6.250 euro e 6.509 euro. Il reddito deve risultare dal modello Isee dell'anno 2009. Le richieste dovranno essere presentate al Municipio entro il prossimo 15 aprile nell'Ufficio Servizi Sociali.

 

"Con l'attivazione del banco alimentare pensiamo ora di poter coinvolgere almeno 400 persone bisognose, - ha dichiarato l'assessore Giovanni Marrocco, delegato alle politiche sociali - venendo incontro alla loro difficile situazione di disagio economico con un aiuto materiale concreto e soprattutto continuativo, giacché l'erogazione dei pacchi alimentari avverrà con cadenza mensile. Abbiamo inoltre in cantiere altre iniziative di vasta portata, che vedono l'amministrazione comunale tutta fortemente impegnata e di cui spero si possa dare conto ai cittadini entro marzo".