CAPARCO:
“LA MIA CANDIDATURA FRUTTO DELLA VOLONTA' POPOLARE"
www.silvermele.it, 05 marzo 2010
Silver Mele
Abbiamo fatto visita al Comitato elettorale del sindaco di Calvi Risorta Antonio Caparco, proiettato alla prossima
tornata elettorale per il Consiglio Provinciale. Le aspettative
sono tante, così come la curiosità di assistere ad una nuova, avvincente volata
di gruppo. Già, perché per uno scranno a Corso Trieste sono in lizza anche i nostrani Tina Izzo, Salvatore Geremia, Antonello Bonacci e
Carlo Cardillo. Il sindaco Antonio Caparco ha le idee
chiare e risponde con il sorriso alle nostre domande.
Quali sono state le motivazioni che ti
hanno spinto ad una nuova candidatura, dopo aver spazzato via la malversazione
targata Zacchia?
Innanzitutto il desiderio di garantire alla nostra gente, quella che ovviamente
vive e sgomita tra mille difficoltà nei comuni a nord di Caserta, una voce
libera che sia riferimento nei giochi di potere a livello provinciale.
Qualcuno, i soliti male informati, o per
meglio dire faziosi di sponda opposta, hanno provato ad
alimentare presunte tensioni interne al gruppo dei Democratici Caleni.
Voci per le quali saresti stato costretto ad una prova
di forza interna per ottenere la candidatura. E’ così?
Come sempre, la nostra forza è alimentata ed incrementata dalla pochezza dei
nostri avversari: la mia candidatura è il frutto di una decisione di gruppo. La
maggioranza, intatta nei suoi 12/12, ha individuato nel sottoscritto il
candidato più forte e con maggiore esperienza per poter sostenere una battaglia
che riteniamo imprescindibile affinché Calvi Risorta ed i Comuni del collegio
34 possano avere voce in capitolo sui tavoli che contano per davvero.
C’è una domanda che circola più
velocemente della luce per le vie di Calvi Risorta e per questo gliela giriamo
caro sindaco: chi sosterrà Giacomino Zacchia?
Spero di cuore che, alla luce della grande confusione
in cui tenta di sopravvivere il politico Zacchia, non gli balzi in testa di
votare me.
Intanto, questa è anche occasione utile
per tracciare un primo bilancio del percorso amministrativo comunale.
Patto dei cento giorni rispettato ampiamente (bonifica discariche
incontrollate, rimozione container Area San Nicola, copertura ingresso
cimiteriale, recupero campo di calcio a 5 e adeguamento strutturale del campo
di calcio, vari interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici,
messa a norma della piscina comunale, regolarizzazione
dell’erogazione idrica nelle tre frazioni, recupero delle aree verdi,
organizzazione puntuale di eventi e manifestazioni per il sociale ndr) e soprattutto la consapevolezza di aver restituito a
Calvi Risorta e ai Caleni il sorriso. Questa è la più grande
conquista, dal momento che abbiamo ereditato un Comune screditato nell’immagine
per la precedente cattiva gestione.