E adesso, dottor Bonacci, cerchi di convincere me!

 

Rinascita calena, 27 febbraio 2010

 

Lettera aperta di Giovanni Pera ad Antonello Bonacci

 

Al dottor Bonacci

Ho letto con grande interesse l’articolo che da alcuni giorni staziona sul blog a firma del candidato al Consiglio Provinciale Antonello Bonacci.

Sono, inoltre, a conoscenza della bagarre che si è nel frattempo aperta tra i vari esponenti politici di Calvi e di quanto la conquista di un seggio consiliare alletti molti, anzi troppi personaggi. La cosa mi lascia attonito e perplesso, perché mi rendo conto di quanti “cani” (e non me ne vogliano i cani) si contendono l’osso.

Rimango fermamente convinto che un dibattito sereno possa risultare utile ai fini della comprensione degli innumerevoli perché e, dato che i miei perché sono molti e molti i dubbi, intendo rivolgere al dottor Bonacci (il Lei in questi casi risulta formalmente opportuno) talune domande a fini di delucidazione:

1)  dottor Bonacci, Lei è dell’avviso che la sua discesa in campo sia davvero necessaria o quanto meno utile per la comunità casertana?

2)  Non crede forse che, data la Sua “giovane” età, farebbe meglio a soprassedere dallo scendere nell’agone politico ancora per qualche anno e nel frattempo arricchire la Sua esperienza politica, dedicandosi a problematiche territoriali più limitate? Insomma, dottor Bonacci, perché ancora e perché proprio ora?

3)  La Sua discesa in campo è dettata dalla necessità di preservare una certa acquisita visibilità sul territorio che altrimenti potrebbe venir meno o risultare pregiudicata?

4)  Quali interessi personali La muovono?

5)  Le scorse elezioni comunali sono state un ottimo banco di prova. I risultati ottenuti da Rinascita Calena sono stati lusinghieri. Pur tuttavia, la svolta tanto auspicata dai Suoi sostenitori e compagni di viaggio non v’è stata. Anzi, la cittadinanza calena ha preferito accordare il proprio consenso a “persona” decisamente più navigata. Perché ora a livello provinciale dovrebbe essere diverso?

6)  Perché ha deciso di candidarsi con Partito Socialista Europeo? In fondo, Rinascita Calena stessa, che certamente rappresenta il Suo naturale bacino elettorale, è formata da persone afferenti a più correnti partitiche che con il PSE hanno ben poco a che spartire e che comunque ritengono i Partiti “sepolcri imbiancati” privi quanto meno di ogni funzionalità?

7)  Insomma, dottor Bonacci, perché un radicale, un uomo di centro o di destra, un esponente del PD dovrebbe votarla?

8)  Non intendo sapere quali programmi si prefigge (francamente, di programmi ne ho letti ed ascoltati fin troppi e tutti uguali). Mi dica, dunque, qualcosa di nuovo e di sensato, qualcosa che mi faccia finalmente dire: Questi, perlomeno, si distingue dal resto? Pensa di poterlo fare o crede forse che il solo fatto di non aver mai messo le “mani in pasta” La renda diverso dagli altri?

9)  Cosa significa per Lei la parola coerenza?

10) Dove stiamo andando?

 

All’amico Antonello

La distanza, anche ideologica, che ci separa molto spesso mi crea qualche difficoltà. Non volertene: l’amicizia non è un atto di fede, è una conquista!