Capua: Denunciato un caleno per illeciti ambientali
Il Mattino, 27 febbraio 2010
Giulio Sferragatta
Pezzi di intonaco, travi in legno, mattoni, tubazioni in disuso.
Una discarica abusiva in piena regola quella sequestrata,
ieri mattina, a Capua dagli agenti del locale
comando di polizia municipale.
I caschi bianchi,
nell'ambito di un'intensa e specifica attivitą di controllo del territorio
finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati in materia
ambientale, hanno infatti scoperto un enorme ammasso
di rifiuti all'interno del muro di recinzione della clinica privata «Villa Ortensia», su una superficie di circa sessanta metri di
lunghezza, a ridosso di una delle due sponde del Volturno.
Denunciato
l'amministratore delegato del complesso, M.T.I., cinquantenne di Calvi Risorta, mentre ancora da chiarire
č la posizione di altre persone, che rischiano anch'esse gravi imputazioni per
illeciti ambientali.
Notevoli i danni.
Un ingente quantitativo di materiale di risulta, tra
detriti di intonaco, tubature plastiche e traverse di legno, dal peso di
diverse tonnellate, ha addirittura travalicato la rete su cui era adagiato,
riversandosi sulla riva, nei pressi del Ponte Romano. Uno scempio ecologico
rilevante, se si considera che la fitta e rigogliosa vegetazione circostante č
stata per diverse settimane sommersa e soffocata dai
rifiuti.
Le indagini della
polizia municipale, coordinate dal maggiore Carlo Ventriglia,
accerteranno l'eventuale collegamento tra il materiale edilizio sequestrato e
taluni lavori di manutenzione o di ristrutturazione probabilmente realizzati
all'interno della casa di cura. In quest'ultima
ipotesi, laddove dagli incartamenti acquisiti dovessero risultare
affidamenti di opere edilizie ad imprese private, l'ambito delle responsabilitą
andrebbe inevitabilmente ad incrementarsi.
Al di lą delle accuse mosse nei
confronti della direzione amministrativa della struttura, ci sarebbe da
valutare anche la posizione di qualche ignoto imprenditore.