Grazie a
Rinascita della sicurezza di Calvi se ne occuperanno Prefetto
e Questore
Rinascita calena, 06 febbraio
2010
“Grazie alla nostra richiesta d’intervento urgente
da parte delle Forze dell’Ordine per gli episodi di atti vandalici
in danno dell’Istituto Comprensivo di Calvi Risorta, indirizzata al Prefetto e
al Questore di Caserta, la vicenda sarà argomento del prossimo Comitato
Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dove
verranno presi dei provvedimenti al riguardo. Inoltre la Compagnia
Carabinieri di Capua è stata sensibilizzata a predisporre mirati servizi di
vigilanza finalizzati a prevenire e a reprimere le condotte segnalate.”
Queste le parole, decise, di Antonello
Bonacci, capogruppo di opposizione a Calvi Risorta.
La scorsa settimana, su queste stesse pagine, i
consiglieri Antonello Bonacci e Giuseppe
Zona avevano
diffuso un documento indirizzato al Prefetto col quale si richiamava
l’attenzione sugli atti vandalici che hanno riguardato
le strutture scolastiche, arrecando disagi all’insegnamento, sollecitando
con urgenza da parte delle Forze dell’Ordine un intervento di vigilanza e
controllo
nelle zone in cui sono ubicati i plessi scolastici e l’avvio di tutte le
procedure di vigilanza e strutturali previste dalla normativa vigente.
A distanza di pochi giorni, soddisfatti per la prontezza
con cui gli Organi provinciali competenti hanno avviato le procedure del caso,
non possiamo tacere l’inspiegabile atteggiamento tenuto dal
Sindaco e
dalla sua maggioranza. Impegnati ad “apparire” nella sfilata pubblica, hanno
dimenticato di operare le necessarie attivazioni di contatti con chi è preposto
alla sicurezza e all’ordine pubblico. Questo peraltro è lo scotto che pagano
con la loro scelta di evitare la trattazione in Consiglio Comunale di argomenti così seri.
Da ora in avanti faranno bene a comportarsi degnamente nel
pubblico consesso civico, confrontandosi con l’opposizione che come dimostrano
i fatti sa essere costruttiva e operativa più di loro. Come opposizione siamo, dunque, contenti di aver reso al paese un servizio al
quale siamo peraltro mossi dal senso civico che ci guida, ma siamo una volta di
più delusi dall’operato della maggioranza che non ha fatto quanto nelle sue
possibilità e nei suoi doveri.