SE QUESTO
E’ AMMINISTRARE..
MA NON ERA TORNATO LO
SPORT A CALVI RISORTA?
…L’UNICO RITORNO E’ STATO QUELLO DEGLI STRETTI PARENTI DEGLI AMMINISTRATORI, ASSUNTI
QUALI RESPONSABILI DELL’UFFICIO ECONOMICO FINANZIARIO E DEL SETTORE TECNICO DEL
COMUNE DI CALVI RISORTA…???
Sono ormai passati sei mesi
dall’insediamento dell’amministrazione Caparco ed
abbiamo già avuto modo di constatare come intendono amministrare la cosa pubblica.
Nel
lontano mese di agosto l’assessore allo sport
Nicola Cipro, zio dell’attuale Responsabile dell’Ufficio Economico
Finanziario del Comune, dott. Gennaro Ventriglia,
(assunto con contratto a tempo pieno e
per tutta la durata del mandato elettorale del sindaco Caparco,
percependo la somma di circa 58.700,00
euro l’anno, tradotti in lire corrispondenti a circa centoventi milioni delle vecchie lire, il
doppio dello stipendio che percepiva il precedente responsabile, dott.
Ortensio Fabozzi di S. Marcellino durante
l’Amministrazione Zacchia (assessore Nicola Cipro: le
casse del comune non sono in rosso?), si vantava per le vie del paese
di aver fatto prevedere, con una variazione di bilancio, la bella somma di circa 25.000,00 euro,
occorrenti per il ripristino del campo di calcio a 5 (cinquanta milioni delle vecchie lire) - soldi lasciati
dall’amministrazione Zacchia. (Assessore Nicola
Cipro: le casse del comune non sono in rosso?). Dopo avere assistito
alla “FARSA” dell’inaugurazione,
fatta solo per “apparenza di popolo”, dopo aver visto giocare per pochissimi giorni
sullo stesso campetto (non a norma?) squadre provenienti da altri comuni, per i ragazzi di Calvi Risorta si sono spente definitivamente le luci.
Ci chiediamo e
domandiamo all’assessore allo sport
Nicola Cipro, zio dell’attuale Responsabile
del Settore Economico Finanziario, dott. Gennaro Ventriglia
(assunto dall’amministrazione Caparco), e amico dei gestori dell’unico campo di
calcetto privato (a pagamento) di Calvi Risorta, quali sono stati i veri motivi che hanno
indotto l’amministrazione Comunale prima a spendere tanti soldi e poi a
sigillare nuovamente il campo di calcetto. Assessore Nicola Cipro: le casse del
comune non sono in rosso? Nonostante tutto però, ciò non ti ha impedito di
percepire insieme ai tuoi colleghi lo stipendio DI ASSESSORE.
Grazie a
questo modo scellerato di amministrare, ci troviamo ora a dover costatare come non è servito a niente
spendere, ad oggi, tutti quei soldi del Bilancio Comunale (soldi dei cittadini di Calvi Risorta)
per rifare la recinzione, pitturare i pali e mettere in bella mostra le nuove
panchine, se prima non sia stata resa
agibile l’intera struttura come previsto dalle vigenti leggi. Vogliamo
ricordare all’assessore allo sport, che lo stesso campetto
più volte aggiustato dalla passata Amministrazione quasi a costo zero, è
stato oggetto di ricorsi proprio perché, a detta dei ricorrenti, non era
conforme alla legge vigente in materia, per questo motivo l’Amministrazione Zacchia fu costretta a chiuderlo, ma immediatamente si
adoperò per metterlo in regola, chiedendo un finanziamento di 200.000,00
euro alla Regione Campania, a COSTO ZERO per i Cittadini Caleni, per rendere il campo agibile e in piena conformità
con le disposizioni in materia. Come mai non avete
continuato a percorrere la strada intrapresa dall’Amministrazione Zacchia, per risolvere definitivamente il problema, ma
avete preferito sperperare i soldi dei cittadini di Calvi, senza averlo reso
agibile??? Lo stato delle finanze non era pessimo? E’ in questo modo che
intendete promuovere la crescita sportiva e sociale dei nostri giovani?
Sperperando soldi dei cittadini, ingannando i nostri ragazzi con le solite
promesse, ovviamente mai mantenute e con il campo di calcetto inibito chissà
ancora per quanto tempo a tutti i cittadini di Calvi…? Cari Amministratori, ad
oggi l’unico Campo di calcio a 5 che continua ad essere
praticato dagli sportivi di Calvi Risorta è quello gestito da
un’associazione privata, dove per poter giocare gli sportivi caleni devono pagare
“profumatamente”.
Visto che per motivi che non riusciamo a comprende, il campo di calcetto continua a
rimanere chiuso, quei 25.000,00 euro non
potevano essere spesi per la scuola dove ad oggi, è bene ricordarlo, manca ancora il CERTIFICATO
DI PREVENZIONE INCENDIO…?
INCAPACI TORNATE A CASA……..FARETE
MENO DANNI
I TEMPI SONO CAMBIATI ..………CARO
SINDACO.
A VOI CITTADINI LA RISPOSTA.