L’EX SINDACO ZACCHIA CHIEDE GLI ARRETRATI AL COMUNE
Gazzetta di Caserta,
04 febbraio 2010
Non si placa la polemica sul manifesto
fatto affiggere dalla locale sezione PD negli ultimi giorni. Nel manifesto viene detto anche che gli attuali assessori continuano a percepire
lo stipendio nonostante le casse siano in rosso.
Sulle indennità è bene ricordare - anche a
chi, come il consigliere Zacchia, presenta continui
solleciti per avere ancora circa 70.000,00 euro (cioè
135 milioni delle vecchie lire) per due soli anni
di nefasto mandato, indirizzando lettere alla Prefettura e alla Corte dei Conti
- che gli attuali amministratori
non percepiscono le stesse
da settembre, proprio perché le
casse sono in rosso, ed i creditori, sin dal mese di giugno, hanno effettuato
un incessante "assalto ai forni", con solleciti, diffide, decreti
ingiuntivi, atti di precetto e pignoramenti per crediti che vantano anche da 3
o 4 anni.
Se occorrerà farlo,
rinunceremo senza alcun problema alle nostre indennità, ma non le destineremo -
come falsamente proclamato a più riprese dal consigliere Zacchia
- all'acquisto di giochini di 7.000,00 euro al costo
di 14.000,00 euro, con arresti e rinvii a giudizio di contorno per gravissime
ipotesi di reato, bensì a ripianare, seppure in minima parte, il colossale
debito che i nostri predecessori hanno lasciato in eredità al paese.
Anche in questo caso
vale la pena di ricordare che, alla modica cifra di 35.000,00 euro l'anno, l'ex
sindaco ci ha garantito, oltre alla squadra di funzionari e segretari più
numerosa e di fatto costosa della storia, un danno d'immagine irreparabile per
il nostro paese: l'onta di una commissione d'accesso per valutare possibili infiltrazioni
camorristiche, ed appalti a ditte controllate dal
boss Setola, il noto killer stragista dei
casalesi, al quale sono stati pagati ben 67.000,00 euro per lavori mai eseguiti.
Per usare le stesse parole degli autori
del manifesto: Non sarebbe stato meglio usare questi soldi per la scuola,
piuttosto che darli alla ditta dei fratello di Setola?
Anche sulla questione campo sportivo sono
state date cifre del tutto sballate, e la cosa più
preoccupante é che i Democratici Caleni hanno già
ampiamente risposto sull'argomento con precedenti comunicati: gli autori del manifesto
pensano forse che ripetere più volte una assurda falsità"