PETRULO: MUORE PER UN COLPO DI FUCILE E INDAGANO I MILITARI DELLA LOCALE STAZIONE

 

Calvirisortanews, 02 febbraio 2010

 

Vito Taffuri

 

Un colpo di fucile al volto sparato all’interno della propria casa. E’ morto così, questo pomeriggio, 02 Febbraio, Giuseppe Carusone, 54 anni, Agente di Polizia Penitenziaria in congedo residente nella frazione di Petrulo, alla via dei Quarantotto. Gli inquirenti ipotizzano che sia stato un incidente. Come sembra, l’uomo stava in effetti pulendo un fucile da caccia regolarmente denunciato, quando all’improvviso è partito accidentalmente un colpo, che è stato fatale.


I Carabinieri retti dal Maresciallo Massimo Petrosino, giunti sul posto con la Polizia Municipale diretta dal Capitano Anna Caianiello, con un ambulanza del 118 di Calvi, non hanno potuto fare altro che costatare il decesso dell’uomo. In ogni caso, solo le indagini delle forze dell’ordine locali intervenute sul posto, potrebbero chiarire nei prossimi giorni la vera dinamica dell’incidente. Fino a poche ore prima della morte, Giuseppe, molto conosciuto e stimato in paese, persona molto equilibrata e perbene, esattamente nella mattinata di oggi, si era intrattenuto con alcuni amici in un bar del paese.


I familiari e gli amici, dispiaciuti per l’accaduto, sperano che si faccia chiarezza presto. A Calvi un caso simile è già accaduto. Si tratta di Silvestro Marrapese di 43 anni, Agente di Polizia Penitenziaria in servizio presso la casa di reclusione di Carinola, che però fortunatamente si salvò grazie al tempestivo intervento dei carabinieri e del 118 di Calvi Risorta. Mentre invece, per Giuseppe Carusone, non c’è stato nulla da fare. Lascia la moglie e tre figli. Sul posto si portavano inoltre, i militari del Comando Provinciale di Caserta, della sezione scientifica per i rilievi di rito, coordinati dal comandante della locale stazione.