TROPPI
ATTI VANDALICI: SI È PERSO IL SENSO CIVICO E LA SCUOLA SCENDE IN PIAZZA
Calvirisortanews, 24 gennaio 2010
Vito Taffuri
"Siamo molto soddisfatti dall'esito della
manifestazione. Siamo riusciti a coinvolgere la cittadinanza". L’ha
dichiarato Assunta Roviello, dirigente scolastica di Calvi Risorta, che con una
manifestazione pacifica che si è svolta questa mattina, ha voluto lanciare il
seguente messaggio: "No agli atti vandalici nelle scuole" la scuola è
un luogo di istruzione e non di azioni di illegalità.
Un corteo colorato dalla presenza di tanti studenti, genitori
e insegnanti, che hanno sfilato scandendo slogan contro gli atti vandalici e i
furti, organizzato dietro striscioni di protesta. "Sono felice di
manifestare con tanti giovani e le istituzioni qui presenti, ma anche al fianco
di persone pulite di Calvi Risorta e dei comuni
limitrofi" - ha detto il sindaco di Calvi Risorta Antonio Caparco, che ha
percorso insieme ai ragazzi e tutti i presenti le principali vie della
cittadina.
"Lo slogan di questa manifestazione - ha aggiunto Caparco - è chiaro e
preciso: combattere i vandali che infamano, offendono la città di Calvi
Risorta, con i raid notturni e di azioni di
vandalismo. E' un male che deve essere debellato ed è importante che sia
assunta dalle nuove generazioni, a dall’impegno
dell’amministrazione comunale da me rappresentata per una scuola più
sicura".
In prima fila, c’era il Consigliere di opposizione
avvocato Tina Izzo, che da sempre si fa promotore di varie iniziative in merito
alle problematiche della scuola, che ha aggiunto “sono scesa in piazza insieme
alla scuola e l’amministrazione comunale per dire ancora una volta "no
agli atti vandalici e alle tante intrusioni notturne" e per chiedere
soprattutto alle Istituzioni Provinciali e Locali di essere più vicini a Calvi
Risorta, in un momento così difficile.
All’iniziativa partecipava anche il parroco della cattedrale di San Casto, Don
Antonio Santillo, il Presidente del Consiglio di Istituto
il dott. Pasquale Gatti, il Sindaco di Rocchetta e Croce Vincenzo Laurenza,
l’Associazione Nazionale Carabinieri, i vertici dell’ufficio tecnico, e tante
altre associazioni calene. A mancare sono stati solo i carabinieri, i
consiglieri di opposizione Ermanno Izzo, Antonello
Bonacci, Giuseppe Zona e l'ex sindaco Giacomo Zacchia, e infine il parroco di
Visciano Don Enzo Gravante e Don Pasquale Gravante parroco di Zuni, e il parroco di Petrulo. Insomma veramente tanti sono
scesi in piazza, per protestare contro ai tanti episodi di vandalismo.
Vistosa e criticata è stata l’assenza alla
manifestazione dei rappresentanti dei carabinieri della locale stazione. Non
solo non c’era il maresciallo Petrosino, ma neanche il suo vice Monaco, oppure
l’ultimo dei carabinieri arrivati alla stazione di via
E. Rossi, grande la delusione della gente, tanto è vero che il Sindaco Antonio
Caparco, dal palco ha sottolineato il rammarico di questa incredibile assenza
di cui si è molto dispiaciuto. Una manifestazione in ogni caso, riuscitissima.
Speriamo che il messaggio sia arrivato direttamente a chi si è reso
responsabile di tali azioni vergognose.