RAID
NOTTURNO RUBATI COMPUTER ALLE MEDIE: INDAGANO I CARABINIERI
Calvirisortanews, 21 gennaio 2010
Vito Taffuri
I ladri tornano a farsi vivi a Calvi
Risorta. Questa volta hanno preso di mira la scuola media Cales di via Oreste Mancini nella frazione di Zuni.
Ignoti, la notte scorsa, sono penetrati nell’edificio scolastico e si sono
diretti verso gli uffici della dirigente e della segreteria.
Si sono impossessati di sei computer portatili, una macchina fotografica e due
proiettori che si trovavano custoditi all’interno di un armadio semi blindato,
che sono riusciti ad aprire utilizzando una chiave
realizzata artigianalmente. Infine, hanno distrutto i distributori di caffè e
bevande che sono collocati nella sala professori, rubando il danaro
contante contenuto nella cassettiera.
La scoperta del raid è stata fatta ieri mattina dal personale scolastico che
giunto a scuola ha notato la visita indesiderata subita durante la notte da
parte d’ignoti individui. E’ stata avvisata la direttrice, Assunta Roviello, la
quale ha anticipato l’arrivo nel plesso, verificando i danni subiti. Intanto il
personale scolastico ha provveduto a risistemare il
disordine messo in atto dai ladri. Sul posto si porta anche l’assessore alla
Pubblica istruzione, il dr. Giovanni Marrocco, che allertava i militari della locale stazione.
Sul posto si sono portati i Carabinieri della locale stazione, diretta dal
Maresciallo Massimo Petrosino e dal suo sotto ordine Rosario Monaco, che hanno
provveduto a far intervenire la sezione scientifica dei carabinieri di Napoli
che hanno rilevato le impronte digitali, attraverso le quali si potrebbe
arrivare all’identificazione degli autori del furto. Ma
la vicenda ha posto di nuovo all’attenzione il problema della sorveglianza
degli edifici pubblici che già in passato sono stati oggetto di raid vandalici
e di furti.
L’amministrazione comunale retta dal primo cittadino Antonio Caparco, ha
intenzione, infatti, di istallare un sistema di videosorveglianza
lungo il perimetro dell’istituto pur di proteggere gli edifici più esposti a
questo tipo di situazioni. Nel centro caleno resta comunque
l’apprensione per i continui furti. Sicuramente un’attività di vigilanza più
rafforzata potrebbe mettere un freno alle tante azioni di minicriminalità. Il
furto, non ha avuto alcuna ripercussione per gli alunni: la scuola ha
normalmente aperto i battenti garantendo le lezioni.