Le cose cambiano!
Rinascita calena, 14 gennaio
2010
Il Sindaco Caparco
non perde occasione per sbandierare il suo slogan preferito: con noi le cose cambiano!
Eh sì! Alla luce dei fatti, dobbiamo
dire che è proprio così: con il buon vecchio Caparco
le cose cambiano per davvero!
Soprattutto, cambiano le sue
posizioni sull’amministrazione e sul benessere dei cittadini!
Provate voi
stessi a verificare …
Il 12.12.09 un manifesto
dell’amministrazione Caparco invita la cittadinanza a
saldare il conto della TARSU (la famigerata tassa sui rifiuti). Ci sono
arretrati da pagare e non si può più derogare: il Sindaco vuole i soldi! Pagherete in dodici comode rate si dice ai cittadini! (è la
legge che lo prevede, Sindaco non stai facendo un piacere a nessuno, sia
chiaro!).
Ma, proviamo a vedere cosa ne pensava solo un anno fa il nostro
caro Sindaco …
In un’interrogazione a suo nome
afferma: la
TARSU, così come richiesta dalla società “Pubblialifana”,
non è dovuta! Va ridotta, perlomeno, del 40%!!!
Si appellava alle pronunce della Corte
dei conti e alla normativa vigente. Poiché, per sua affermazione, il servizio veniva effettuato in violazione delle forme organizzative e
delle modalità previste anche in relazione alla frequenza della raccolta, la
tassa è dovuta in misura non superiore al 40% della tariffa. A fargli eco era l’attuale
vicesindaco Marrocco, per
l’occasione, adducendo motivazioni analoghe, divulgava anche un apposito modulo alla cittadinanza da consegnare al comune
per ottenere l’agognata riduzione! Che sintonia trai
nostri amministratori!
Proprio così,
cari concittadini: solo un anno fa, il nostro Sindaco affermava l’esatto
contrario di quel che ora esige!
Ma le cose per Caparco
non cambiano solo in materia di rifiuti …
Cosa pensa ora della gestione del servizio di pubblica
illuminazione?
Cosa pensa della gestione dello stesso da parte del gruppo “GEA service”?
Fino a un
anno fa, l’attuale Sindaco Caparco conduceva una tambureggiante battaglia
per l’annullamento del contratto di affidamento del servizio,
appellandosi a pronunce dell’Autorità per la vigilanza dei contratti pubblici,
a un rincaro del servizio, nonché alla cattiva gestione dello stesso.
Chi gestisce ora il servizio a Calvi Risorta? Beh, la risposta è semplice! Lo stesso
gruppo “GEA service”, allora additato dal buon vecchio Caparco!Cosa sarà cambiato?
La qualità della gestione, il punto
di vista del Garante, oppure semplicemente gli interlocutori locali della GEA?
A voi il giudizio …
Chissà se anche su questo
punto il vice Marrocco avrà cambiato idea?
Le cose cambiano
… ma non sempre, questo è vero!
Venite in Consiglio Comunale e
vedrete consiglieri e assessori silenti per ore, per poi fare solo da “alzamano” al cenno del Capo. Questo non vi fa onore, forse valete di più (forse …)!
Recatevi alle
scuole medie per assistere alla commedia di Natale … non la
troverete! Il perché? Provate a chiederlo alle
compagnie teatrali! Si sono viste negare il padiglione per iniziative diverse
da quelle gestite da Caparco&co.!
Così, cari concittadini per quest’anno niente teatro, così è deciso!
Non cambia l’attaccamento ai
parenti: da quando ci sono loro l’ambiente in Comune è, come
dire, più famigliare! Per citare un vecchio adagio caleno:
“l’accaparcamento continua”!
Morale della storia: certe cose
cambiano, altre no!
L’importante è il punto di vista,
cari caleni, perché come sempre:
NOI A CALVI
FACCIAMO COSI’!