La riapertura
dello scudo fiscale e l'allungamento dei termini per fare gli accertamenti
sulle evasioni fiscali sono alcune tra le più importanti norme contenute nel
decreto legge n.194 del 30 dicembre 2009.
Il decreto
legge viene ribattezzato “Milleproroghe”
perchè da alcuni anni viene puntualmente emanato con
l’obiettivo di rivisitare le scadenze fissate da precedenti norme.
Il
provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri del 17 dicembre 2009 ed
entrato in vigore il 30 dicembre 2009, contiene anche le agevolazioni fiscali
per i comuni abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile scorso.
Le principali misure
del “Milleproroghe 2010”
Scudo
fiscale
Le attività
finanziarie e patrimoniali detenute all'estero a partire da una data non
successiva al 31 dicembre 2008 possono essere rimpatriate o regolarizzate,
fino al 30 aprile 2010. Per le operazioni di rimpatrio ovvero di regolarizzazione perfezionate successivamente al 15 dicembre
2009 l'imposta è del 6 per cento per le operazioni di rimpatrio o di
regolarizzazione perfezionate entro il 28 febbraio 2010; mentre l'aliquota sale
al 7 per cento per le operazioni di rimpatrio o di regolarizzazione
perfezionate dal 1° marzo 2010 al 30 aprile 2010.
Più
tempo per gli accertamenti fiscali
Parallelamente
alla possibilità di rientro agevolato dei capitali detenuti all’estero, vengono raddoppiati i termini concessi all’amministrazione
finanziaria per l'accertamento su dichiarazione dei redditi e Iva se c’è la presunzione
che provengano da capitali trattenuti all’estero. Il tempo concesso
all’amministrazione per scovare gli evasori sale a 8 anni dal momento in cui la
dichiarazione è stata presentata o, in caso di dichiarazione omessa, fino al
termine del decimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione doveva
essere presentata.
Sanzione
ridotta in caso di ravvedimento operoso
Ai lavoratori
dipendenti ed equiparati viene inoltre concessa la
possibilità di sanare, entro il 30 aprile 2010, l'omessa o incompleta
presentazione relativamente alle disponibilità finanziarie derivanti da lavoro
prestato all'estero e lì detenute al 31 dicembre 2008. In pratica, potranno
eccezionalmente ricorrere al ravvedimento operoso anche oltre il termine di 90
giorni previsto in caso di omessa presentazione della
dichiarazione, pagando la "ordinaria" sanzione ridotta.
Studi
di settore rinviati
Al fine di
tener conto degli effetti della crisi economica e dei
mercati, per gli anni 2009 e 2010, il termine entro il quale gli studi di settore
devono essere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale è fissato rispettivamente al
31 marzo 2010 ed al 31 marzo 2011.
Benzinai
Ancora due anni
di proroga per l'agevolazione fiscale prevista, a favore degli esercenti
impianti di distribuzione di carburanti per uso di autotrazione.
Agevolazioni
fiscali per l’Abruzzo
E’ prevista la
proroga della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari, nonchè dei contributi previdenziali ed assistenziali
e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie
professionali per i soggetti residenti o aventi sede nei comuni dell’Abruzzo
colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. Per questa misura vengono
stanziati per l'anno 2009, pari a 100 milioni di euro.
Debiti
delle PA
Per gli anni
2009 e 2010, su istanza del creditore di somme dovute
per somministrazioni, forniture e appalti, le regioni e gli enti locali possono
certificare, entro il termine di venti giorni dalla data di ricezione
dell'istanza, se il relativo credito sia certo, liquido ed esigibile, anche al
fine di consentire al creditore la cessione pro soluto a favore di banche o
intermediari finanziari riconosciuti dalla legislazione vigente. Tale cessione
ha effetto nei confronti del debitore ceduto, a far data
dalla predetta certificazione, che può essere a tal fine rilasciata anche nel
caso in cui il contratto di fornitura o di servizio in essere alla data di
entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto escluda la
cedibilità del credito medesimo.
Concessioni
demaniali
Il termine di
durata delle concessioni di beni demaniali marittimi con finalità turistico-ricreative in scadenza
entro il 31 dicembre 2012 è prorogato fino a tale data.
Proroghe
in materia di comunicazione
Nato-RAI: Al fine di contribuire alle iniziative volte al
mantenimento della pace ed alla realizzazione di azioni
di comunicazione nell'ambito delle NATO'S Strategic Communications in
Afghanistan, è autorizzata fino al 31 dicembre 2010 la proroga della
convenzione fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per
l'informazione e l'editoria, la RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A. e la NewCo Rai International, a valere
sulle risorse finanziarie del bilancio della Presidenza del Consiglio dei
Ministri entro il limite massimo di euro 660.000.
Repubblica
San Marino-RAI: fino alla ratifica del nuovo accordo di
collaborazione in campo radiotelevisivo tra la Repubblica italiana e la
Repubblica di San Marino, firmato in data 5 marzo 2008, e comunque non oltre il
31 dicembre 2010, il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della
Presidenza del Consiglio dei Ministri è autorizzato ad assicurare, nell'ambito
delle risorse finanziarie del bilancio della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, la prosecuzione della fornitura dei servizi previsti dalla apposita
convenzione con la RAI.
Trasmissione
sedute parlamentari:
stanziati 9,9 milioni di euro per gli anni 2010 e 2011
per garantire continuità nel servizio di trasmissione delle sedute parlamentari
svolte dal centro di produzione che fa capo a Radio radicale.
Atti
amministrativi: la pubblicazione on line sostituisce quella cartacea
Secondo la
legge 69/2009 dal 1° gennaio 2010, per le pubbliche amministrazioni è scattato
l’obbligo di pubblicazione di atti e provvedimenti
amministrativi aventi effetto di pubblicità legale sul sito istituzionale. Nel
decreto milleproroghe è posticipato al 1° luglio 2010
che le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non abbiano
effetto di pubblicità legale, ferma restando la possibilità per le amministrazioni
e gli enti pubblici, in via integrativa, di effettuare la pubblicità sui
quotidiani a scopo di maggiore diffusione, nei limiti degli ordinari
stanziamenti di bilancio.
Validità
graduatorie
I termini di
validità delle graduatorie per le assunzioni di
personale presso le amministrazioni pubbliche che per gli anni 2005, 2006 e
2007 soggette a limitazioni delle assunzioni sono prorogati al 31 dicembre
2010.
Misure
contro il terrorismo internazionale
Fino al 31
dicembre 2010 (e non più solo fino al 31 dicembre 2009), per aprire un pubblico
esercizio o un circolo privato di qualsiasi specie, nel quale sono posti a
disposizione del pubblico, dei clienti o dei soci apparecchi
terminali utilizzabili per le comunicazioni anche telematiche, deve chiederne
la licenza al questore.
Proroghe
in materia di carta d'identità elettronica e carta nazionale dei servizi
E’ prorogata al
31 dicembre 2010 la data, a decorrere dalla quale non è più consentito
l'accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni, con
strumenti diversi dalla carta d'identità elettronica e dalla carta nazionale
dei servizi.
Nuove
province
E' prorogato
sino al completamento degli interventi e comunque sino
al 31 dicembre 2011 il termine per il mantenimento delle risorse finanziarie
per l'istituzione degli uffici periferici dello Stato ed assegnate alle
contabilità speciali, intestate ai commissari delle province di Monza e della Brianza, di Fermo e di Barletta-Andria-Trani
per completare gli interventi relativi all'istituzione degli uffici periferici
dello Stato nelle stesse province.
Limitazione
alla guida
A partire 1°
gennaio 2011 entrerà in vigore la norma che prevede “per i primi tre anni dal
conseguimento della patente di categoria B non è consentito il superamento
della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade
extraurbane principali”.
Blocco
tariffe
Al fine di
contenere gli oneri finanziari a carico dei cittadini e delle imprese, fino al
31 dicembre 2010, è sospesa l'efficacia delle norme
statali che obbligano o autorizzano organi dello Stato ad emanare atti aventi
ad oggetto l'adeguamento di diritti, contributi o tariffe a carico di persone
fisiche o persone giuridiche in relazione al tasso di inflazione ovvero ad
altri meccanismi automatici, con esclusione della regolazione tariffaria dei
servizi aeroportuali e dei servizi di trasporto ferroviario sottoposti a regime
di obbligo di servizio pubblico, fatta eccezione per i provvedimenti volti al
recupero dei soli maggiori oneri effettivamente sostenuti e per le tariffe
relative al servizio idrico e ai settori dell'energia elettrica e del gas, e
fatti salvi eventuali adeguamenti in diminuzione.