Consiglio del
30 dicembre
Rinascita calena, 02 gennaio
2010
Ancora una volta la maggioranza guidata da Caparco dimostra in Consiglio Comunale tutta la sua
inconsistenza. Dopo numerose cadute sui vari punti
all’ordine del giorno, l’apoteosi si è raggiunta sull’interrogazione proposta
da noi di Rinascita Calena riguardo l’appalto GEA per
la fornitura dell’energia elettrica.
Abbiamo chiesto all’assessore Marrocco
cosa stesse facendo su questa questione, lui sostenitore dell’illegittimità della
gara e della dannosità di questo appalto per il
comune.
La risposta è stata deprimente, infatti
l’assessore non è stato minimamente in grado di argomentare alcunché. Se ne è lavato le mani come nulla fosse, facendo riferimento ad
una buffa indagine politico tecnica (così ha detto). Insomma, oramai la
maggioranza prende in giro sfacciatamente i caleni,
alludendo a cose inesistenti. Il fatto che si mascherino dietro comunicati
inverosimili che fanno apparire certi amministratori dei grandi statisti dimostra
tutta la loro malafede. Le persone presenti hanno visto, chiedete loro che
magra figura hanno fatto. Chiedano anche al Sindaco che dopo il consiglio si sentiva urlare fin da giù con i suoi assessori per le brutte
figure rimediate.
Gli ricordiamo che in Consiglio c’erano numerosi cittadini
che hanno assistito alla scena muta dell’assessore. Quando
sedeva in opposizione si sarebbe fatto legare prima di smettere di incalzare
sulla questione GEA. Ora, invece, tace. Forse perché costretto dalle direttive
sindacali?
Insomma, gli consigliamo vivamente di svegliarsi.
Una considerazione va fatta anche sull’andamento dei
Consigli: la maggioranza non ha il minimo rispetto per l’istituzione
consiliare, sghignazzano, leggono i giornali o peggio si intrattengono
al cellulare. Questa è una mancanza di rispetto verso la cittadinanza che
purtroppo viene spesso e volentieri consentita anche dal presidente De Vita
che, francamente, dovrebbe essere più imparziale e richiamare i suoi colleghi
alla serietà.
Ciò che più importa è che non si è avuta risposta sulla
reale convenienza per l’amministrazione riguardo l’attuale
gestione del servizio di energia elettrica e la maggioranza in consiglio non ha
ritenuto di dover fornire le giuste e attese spiegazioni.