CALVI PIÙ SICURA: ARRIVA
LA VIDEOSORVEGLIANZA, CAPARCO FA I FATTI E NON CHIACCHIERE
Vito Taffuri, 27 dicembre 2009
Firmata la convenzione tra
Ministero degli Interni e Comune, a Gennaio al via ai lavori. Occhi elettronici saranno
puntati sulle zone “calde” del territorio, a scoraggiare atti vandalici ed
episodi illeciti.
L’intervento si è reso possibile grazie all’arrivo di un contributo di oltre
280.000 euro, finanziato dal Ministero degli Interni, per l’acquisto, l’installazione
e il funzionamento di tredici telecamere.
Ma le apparecchiature saranno installate in modo da
poter, eventualmente, spostarle anche in altre zone del paese o delle frazioni,
per una maggiore garanzia di controllo di territorio.
Secondo protocollo i nastri saranno a disposizione delle forze dell’ordine che
riterrà necessario controllarli a seguito di eventi
illeciti per 48 ore, e saranno utilizzati nel pieno rispetto della privacy.
Calvi Risorta è un comune tranquillo, ma anche recentemente si sono verificati
gravi episodi, comunque preoccupanti e segno di tempi
non proprio sereni. Adesso possiamo parlare di vero controllo di territorio e
solo grazie a queste nuove tecnologie, la città di Calvi Risorta avrà un
controllo capillare del territorio a 360 gradi.
L’amministrazione comunale calena, ha motivato la
richiesta della videosorveglianza al Ministero degli
Interni e alla Prefettura di Caserta, con il voler fermare sul nascere episodi
che possano arrecare disturbo, disagio o danni ai
cittadini. Dopo i recenti episodi criminosi a discapito di abitazioni
private, l’Amministrazione Comunale di Calvi Risorta, con una risposta chiara e
tangibile si è attivata per mettere in sicurezza il proprio territorio, dotando
i cittadini di uno strumento che possa vigilare e fungere da deterrente
all’attività criminosa, nel rispetto della privacy.
L’impianto sarà dotato di un sistema centralizzato di registrazione su disco
per consentire la memorizzazione a tutti i presidi di videosorveglianza. Le immagini saranno conservate per un
massimo di 48/72 ore salvo speciali esigenze di conservazione.
A tutela della privacy del cittadino, l’unità di archiviazione delle immagini sarà collegata a circuito
chiuso solo con la sede operativa della Polizia Locale. Il sistema è
finalizzato esclusivamente alla documentazione di eventuali
atti criminosi con un indice di protezione adeguato alle esigenze del luogo e
dislocato su tutto il territorio.
Soddisfatto il Sindaco Antonio Caparco, insieme al
restante degli amministrazione, lo ritiene un provvedimento utile alla
salvaguardia della sicurezza dei beni privati dei cittadini, configurando Calvi
Risorta come un comune non solo sicuro ma tecnologicamente avanzato ed evoluto.
Un progetto annunciato nella scorsa campagna elettorale, sembrava impossibile
realizzarlo, invece l’amministrazione Caparco, ha
mantenuto la promessa, a Gennaio partiranno i lavori
per la videosorveglianza. Una cosa è certa che con la
politica dei fatti, vince il territorio.