VISCIANO: ENTRANO NELL’APPARTAMENTO DELLA FAMIGLIA GLIOTTONE E SI PORTANO VIA LA CASSAFORTE

 

Vito Taffuri, 25 dicembre 2009

 

Clamoroso colpo serale in un’abitazione privata di via Bizzarri nella frazione di Visciano, ai danni della famiglia Gliottone. I ladri hanno asportato la cassaforte e sono fuggiti con un bottino da circa diecimila euro facendo perdere le proprie tracce. E’ accaduto nella serata della vigilia di Natale, più precisamente l’irruzione sarebbe avvenuta tra le venti e le venti e trenta di ieri. Ad entrare in azione è stata, con tutta probabilità, una banda di professionisti della quale, però, si ignora al momento la nazionalità di provenienza. Si sa però che ad agire sono state più persone.


La banda di topi d’appartamento hanno forzato la porta del garage per poi accedere nell’appartamento che si trova al secondo piano. Si sono mossi rapidamente raggiungendo in pochi istanti l’appartamento dove era custodita la cassaforte. Non è stato toccato nient’altro. I ladri, quindi, con l’ausilio dei soliti attrezzi del mestiere, dei flessibili o utensili dello stesso genere, sono riusciti a forzare la cassaforte. Nessuno si è accorto di nulla, neppure tra gli altri inquilini del palazzo.


Il proprietario si è reso conto del furto solo al suo rientro dalla cena di Natale presso alcuni parenti e poco distante da dove è stato effettuato il furto. Gli intrusi hanno agito tranquillamente, completando l’opera in poco tempo. In qualche modo i malviventi hanno trasportato la cassaforte all’esterno caricandola poi su un mezzo pesante, un camion o qualcosa del genere che attendeva l’ingombrante refurtiva all’esterno. La banda, dopo aver caricato la cassaforte, si è così allontanata dileguandosi.


Secondo una prima quanto sommaria ricostruzione, all’interno della cassaforte erano custoditi alcuni fucili da caccia e una somma di denaro di alcune migliaia di euro, oro di famiglia e altri oggetti. Sul clamoroso episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Calvi Risorta, agli ordini del maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino e il suo Vice Rosario Monaco, che hanno avviato operazioni di ricerca serrate. I malviventi hanno agito tranquillamente anche grazie al basso controllo del territorio.


Infatti, è proprio questo che chiedono i cittadini, un aumento della presenza dei carabinieri sul territorio. Controlli bassi già a livello locale, inesistenti nelle frazioni e quasi ridicoli in tutto l’alto casertano, dove su ventidue comuni opera, dopo le venti di sera, una sola pattuglia del Comando Compagnia di Capua agli ordini dal Capitano Francesco Conte, mentre invece della Polizia di Stato non si ha proprio notizia. Non diciamo che tutti i giorni vorremmo vedere in gran numero e in alta uniforme le forze dell’ordine come nelle manifestazioni pubbliche, ma un incremento farebbe un gran bene per la sicurezza delle città e il morale dei cittadini.