OFFENDE LA MOGLIE E IL FIGLIO: CONDANNATO AD UN ANNO E 2 MESI

 

Corriere di Caserta, 18 dicembre 2009

 

(Mari. Picc.)

 

Ieri il giudice del tribunale monocratico Mazzaro ha condannato a un anno e due mesi Giovanni Boccia originario di Calvi Risorta. L'imputato, difeso dall'avvocato Dario Mancino era stato accusato dalla moglie di ingiurie verso di lei e il figlio minorenne. A denunciare il fatto, la parte civile Rosaria Russo che ha chiesto la separazione dall’uomo nel 2006.

 

Secondo la ricostruzione dei fatti e le dichiarazioni della donna, Boccia, negli ultimi anni di matrimonio aveva iniziato ad assumere un atteggiamento ostile nei confronti della consorte. Un atteggiamento di ostilità dovuto alla diversa posizione economica dei coniugi.

 

Lui operaio, lei medico. Inizialmente i rapporti tra i due erano buoni, successivamente sono iniziati i primi conflitti in quanto l'uomo contribuiva poco alle spese familiari facendo gravare il tutto sulle spalle della moglie. La donna, con il passare degli anni non ha retto più questa situazione e ha preso la decisione di reagire.

 

In seguito, i rapporti tra i coniugi si sono deteriorati al punto che la donna é arrivata a chiedere e ad ottenere la separazione dal marito. Questo é avvenuto nel 2006 quando Rosaria Russo ha deciso di non voler piú condividere lo stesso tetto con il marito. Da qui, un braccio di ferro conclusosi con la condanna di Boccia a un anno e due mesi per maltrattamenti in famiglia.