Padre Rungi su Facebook invita ad adottare spiritualmente un politico italiano

 

Caserta24ore, 15 dicembre 2009

Dopo l’aggressione al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, padre Antonio Rungi, teologo morale campano, per aiutare il cammino per una reale distensione del clima che si è creato in Italia, su Facebook (dove sono sorti gruppi che incitano alla violenza, che vanno oscurati immediatamente) lancia l’iniziativa “Adotta spiritualmente un politico italiano” e suggerisce di recitare per il politico italiano adottato “una preghiera speciale alla quale aggiungere la grande preghiera per l’Italia, scritta dal Servo di Dio Giovanni Paolo II il 15 marzo 1994″ e che padre Rungi riporta integralmente nel suo gruppo, al fine che la si reciti quotidianamente in questo momento difficile per il Paese.

Ecco il testo dell’orazione:

“O Dio, nostro Padre, ti lodiamo e ringraziamo. Tu che ami ogni uomo e guidi tutti i popoli accompagna i passi della nostra nazione, spesso difficili ma colmi di speranza. Fa’ che vediamo i segni della tua presenza e sperimentiamo la forza del tuo amore, che non viene mai meno. Signore Gesù, Figlio di Dio e Salvatore del mondo, fatto uomo nel seno della Vergine Maria, ti confessiamo la nostra fede. Il tuo Vangelo sia luce e vigore per le nostre scelte personali e sociali. La tua legge d’amore conduca la nostra comunità civile a giustizia e solidarietà, a riconciliazione e pace. Spirito Santo, amore del Padre e del figlio con fiducia ti invochiamo. Tu che sei maestro interiore svela a noi i pensieri e le vie di Dio. Donaci di guardare le vicende umane con occhi puri e penetranti, di conservare l’eredità di santità e civiltà propria del nostro popolo, di convertirci nella mente e nel cuore per rinnovare la nostra società. Gloria a te, o Padre, che operi tutto in tutti. Gloria a te, o Figlio, che per amore ti sei fatto nostro servo. Gloria a te, o Spirito Santo, che semini i tuoi doni nei nostri cuori. Gloria a te, o Santa Trinità, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen”.

Padre Rungi affida “questo compito di pregare per i politici di ogni schieramento soprattutto ai cristiani che hanno a cuore il bene del Paese e che sono assidui anche nell’orazione e nella pratica religiosa, ma anche a quanti nel profondo del loro cuore al di là della fede che professano vogliono davvero il bene della nazione e difendono il bene comune, le istituzioni democratiche e promuovono la pace sociale. Chiedo espressamente che ogni cristiano adotti spiritualmente un uomo politico, una persona delle istituzioni e preghi davvero per lui, di qualsiasi partito politico o aggregazione di cui fa parte. Lo chiedo soprattutto in questo momento difficile che sta attraversando il nostro Paese e alla vigilia della solennità del Santo Natale che è la festa della pace, del perdono e della riconciliazione. La forza della preghiera - conclude il teologo - può fare molto di più rispetto alle buone parole e alle pie intenzioni. Mi auguro che saranno tantissime le persone che vorranno pregare con noi quotidianamente per tutti i politici e gli uomini delle istituzioni perchè svolgano al meglio il loro compito per il bene e la pace della nostra amata Italia”