Mistero
sul treno Cassino-Napoli, trovato un cadavere di Calvi Risorta. Forse è omicidio
La Repubblica, 08 dicembre 2009
Morto da una quindicina di ore,
seduto al suo posto nello scompartimento come se dormisse, con una sigaretta in
mano. Il cadavere di uomo di 41 anni, Silvestro Leva,
ben vestito e senza bagaglio, è stato trovato questa mattina sul treno Cassino-Napoli. S'indaga per omicidio perché ad un primo
esame, sulla nuca dell'uomo, originario di Calvi Risorta nel Casertano, ci sono segni riconducibili a ferite da taglio e
punta come se sia stato colpito con un punteruolo. Si ipotizza la rapina finita male, ma allo stato delle
indagini non è neppure escluso che il poveretto sia deceduto per cause
naturali.
Il Cassino-Napoli era fermo da ieri sera alle 21 a
Cassino. Oggi, intorno alle 14, prima della partenza per il
capoluogo partenopeo, il macabro ritrovamento. Scoperta
che chiama in causa, tra l'altro, il servizio di pulizia dei vagoni.
Pare incredibile che nessuno abbia fatto un giro sul treno dopo l'arrivo nella
cittadina laziale.
Il capotreno ha raccontato di aver pensato che l'uomo si fosse
addormentato. C'è voluto poco a capire che si trovava di fronte a un cadavere. Poi la scoperta delle ferite che, in un primo
tempo, hanno portato alla quasi certezza di un
omicidio. Più tardi, però, sono sorti dei dubbi perché i tagli potrebbero anche
avere un'origine diversa. Secondo una ricostruzione, l'uomo, forse dopo
un'aggressione da parte di un rapinatore si sarebbe alzato per andare in bagno
a medicarsi le ferite. Tornato al suo posto sarebbe morto per un malore. Una
versione, però, che lascia diversi punti da chiarire a cominciare da una
domanda: perché la vittima dell'eventuale aggressione non ha chiesto aiuto? Non
ha urlato o tentato di mettersi in contatto con altri passeggeri?