CON LA
POLITICA DEI FATTI VINCE IL TERRITORIO: CAPARCO LO DIMOSTRA CON LA
VIDEOSORVEGLIANZA
Vito Taffuri, 07 dicembre 2009
L’amministrazione Civica retta da Antonio Caparco, lo aveva promesso nella scorsa campagna
elettorale. Nell’anno nuovo si partirà con l’istallazione della videosorveglianza per le vie della città di
Calvi Risorta. Il Ministero dell’Interno, ha finanziato il progetto proposto dalla neo attuale maggioranza, per un costo di circa
duecentocinquantamila euro. Insomma, Calvi più sicura
con l’occhio digitale. Si tratta di un sistema che a differenza degli autovelox,
fortemente voluti dall’ex amministrazione Zacchia, non mette le mani in tasca ai cittadini, ma
direttamente le manette ai malviventi.
Intanto, l’amministrazione comunale Caparco, già sta
pensando ad un piano dove allocare le telecamere. Il centro cittadino sarà attenzionato maggiormente sia per le attività commerciali
nelle varie piazze delle tre frazioni. Inoltre, massima allerta per gli edifici
storici come il palazzo Baronale di Zuni, le quattro chiese cittadine.
«Top secret», invece, sui luoghi periferici della città di
Calvi Risorta dove le telecamere saranno ubicate,
anche se non è difficile pronosticare l’ubicazione di una telecamera in quei
luoghi «a rischio» come, ad esempio, il cimitero comunale, la piscina comunale
e le aree dove alcuni sciacalli continuano ad abbandonare rifiuti di ogni
genere, in discariche incontrollate.
Fatto notevole, le telecamere saranno dotate di una moderna tecnologia in grado
di leggere e identificare le targhe delle auto ed, inoltre, potranno ruotare
fino a 270 gradi ove sarà consentito. Il sistema terrà in archivio (presso il
Comando della Polizia Locale di Calvi Risorta, in Piazza Municipio) le
immagini, salvo cancellarle nel caso in cui non sia avvenuto
nulla di rilevante. A sorvegliare che tutto proceda per il verso giusto, gli
agenti della polizia locale, retti dalla dr.ssa Capitano Anna Caianiello e dal suo Vice M/llo
Maggiore Aiutante Antonio Bonacci i quali,
prossimamente, seguiranno un corso di addestramento
per capire come funzionerà l’apparecchiatura di cui si doterà il Comune.