SARDO
RITORNA A CALVI RISORTA A PARLARE DI ANTICAMORRA: LO
FA AI RAGAZZI DELLE SCUOLE MEDIE CALES DI ZUNI
Vito Taffuri, 27 novembre 2009
Domani, sabato 28 ottobre 2009 alle ore 10,00 presso la
Scuola Media Cales di Zuni, si terrà con il giornalista Raffaele Sardo, un
convegno sulla legalità, incontro fortemente voluto
dalla dirigente dr.ssa Assunta Roviello. Saranno presenti le forze dell’ordine,
il sindaco Caparco, l’assessore alla pubblica istruzione nonché
Vice Sindaco dott. Giovanni Marrocco. Non solo la politica siederà tra le prime
file, ma anche il parroco di Zuni Don Pasquale Gravante.
Questa volta gli argomenti saranno diversi infatti, si
parlerà sia dell’ultimo lavoro editoriale di Raffaele Sardo “La Bestia” ma
anche di legalità. Macina profitti, devasta città e campagne, corrompe i
poteri. Lasciando dietro di sé una striscia di sangue che non
si asciuga mai. Il libro ci consegna un ritratto sconvolgente della
violenza della camorra, delle impunità e anche delle complicità quotidiane. E ci offre al tempo stesso un affresco denso di pietas del
mondo delle vittime, nomi e cognomi ingiustamente dimenticati. Uomini uccisi
per punire, per intimidire o semplicemente per sbaglio.
Don Peppe Diana, sacerdote. Salvatore Nuvoletta, carabiniere. Federico Del
Prete, sindacalista. Franco Imposimato, impiegato. Attilio Romanò, informatico.
Alberto Varone, commerciante. Domenico Noviello, imprenditore. Sono questi i
nomi simbolici a partire dai quali l’Autore racconta la camorra dell’ultimo
quarto di secolo, la crescita del “Sistema” o più propriamente della “Bestia”. Un
ritratto sconvolgente ma non rassegnato. Perché anche nella Gomorra, assatanata
di soldi e di potere, arriva una sentenza giusta emessa “in nome del popolo
italiano”; c’è qualcuno, un insegnante, un
giornalista, una studentessa, un prete, che difende a testa alta i valori
dell’Italia civile. Sardo con la sua presenza cancella la presenza di Setola,
ripristinata finalmente la legalità.