Repetita juvant

 

Rinascita calena, 26 novembre 2009

 

Redazione

Quanto incideranno sul prossimo Consiglio comunale gli orientamenti prodotti nell’ambito della Conferenza dei Capigruppo consiliari? Ad oggi non è dato saperlo. A fronte di un orientamento aperto alla discussione proprio del Presidente del Consiglio De Vita, quali saranno le reali posizioni assunte dalla maggioranza? Il dialogo, la concreta collaborazione della minoranza passa soprattutto attraverso questo interrogativo. Veniamo all’oggetto in questione.

Oltre ai punti all’O.D.G. portati dalla maggioranza afferenti a questioni di bilancio, e alla necessaria approvazione dell’assestamento generale dello stesso bilancio, la cui adozione è imposta dalla legge entro il 30 novembre (ecco il motivo della convocazione del Consiglio), l’opposizione ha posto numerosi temi all’attenzione della conferenza.

Antonello Bonacci ha presentato in nome del gruppo Rinascita Calena due interrogazioni non ancora evase dalla maggioranza dopo almeno un paio di mesi. Ci si chiede ancora una volta (speriamo che repetita juvant) quale sia lo stato dei lavori pubblici di rifacimento della rete viaria e della villa comunale, fermi dall’insediamento della nuova giunta. Un vero disastro che in altri tempi avrebbe suscitato un vero e proprio vespaio, ma gli stessi accusatori di allora, oggi in maggioranza consiliare, fanno finta di niente, come se fosse normale un paese formato gruviera!

Altro tema all’attenzione della conferenza è stato il funzionamento degli impianti di depurazione: questione colpevolmente taciuta, ma potenzialmente esplosiva, data la sospetta inefficienza degli stessi comportante un disastro ecologico e civile di dimensioni inimmaginabili. Su questi temi si attendono le risposte non ancora avute da parte dei cittadini.

Altro tema “caldo” è la privatizzazione dell’acqua e i provvedimenti “segreti” adottati da Caparco, cosa sta accadendo in consorzio e che posizione intende assumere il Comune su di un bene pubblico imprescindibile per tutti? Su questa questione se non sarà fatta chiarezza provvederemo a richiedere un Consiglio comunale aperto!

Altra questione su cui si è trovato l’accordo tra le opposizioni è la pubblicità delle sedute, già più volte invocata. Continuerete a farne un affare di famiglia cari amministratori o vogliamo fare in modo che i cittadini intervengano nei fatti loro? Se questa seconda opzione interessa, si tengano i Consigli al mattino, si calendarizzino con cadenza regolare e si consentano le riprese regolamentate.

Questo chiediamo, sperando che il Presidente De Vita sia elemento di sintesi e non si lasci schiacciare da prevaricazioni che farebbero male solo alla trasparenza, alla partecipazione e all’interresse pubblico. Siamo sempre pronti a collaborare al conseguimento del bene comune purché sia questo l’obiettivo perseguito dalla maggioranza.