Festeggiati gli 89
anni di padre Sebastiano Cerrone
Caserta24ore,16 novembre 2009
Come è
suo stile, nella massima semplicità e silenzio, oggi padre Sebastiano Cerrone,
religioso passionista della comunità di Mondragone (Ce)
ha festeggiato gli 89 anni di vita.
Insieme ai suoi confratelli, padre Luigi Donati,
padre Antonio Rungi e padre Giuseppe Polselli, ha ricordato questa tappa
importante della sua vita umana sia nella messa delle ore 7,30 del mattino, che
celebra ininterrottamente da 40 anni, e sia con l’agape fraterna condivisa con
la piccola comunità di Mondragone.
Al sacerdote sono giunti gli auguri di una lunga vita da ogni parte.
Appartentente
ad una famiglia di longevi, padre Sebastiano ancora
oggi è sulla breccia a lavorare per il regno di Dio, soprattutto con il
ministero della confessione, che svolge con diligenza, competenza, totale
dedizione per religiosi, sacerdoti e fedeli laici, soprattutto durante le
giornate festive. Nativo di Santa Croce del Sannio, veniva
alla luce il 16 novembre 1920 da Leandro e Maria Grazia Varrone.
Tra
i passionisti entra giovanissimo a Calvi Risorta (Ce),
nel 1931. Dopo gli studi medi e ginnasiali e il superamento del noviziato emette la professione religiosa il 4 dicembre 1936 a
Paliano. Dopo gli studi filosofici e teologici viene
consacrato sacerdote il 19 giugno 1943 a Napoli, durante la guerra, presso la
Chiesa dl Buon Consiglio (San Pietrino) a Capodimonte, dal Cardinale Alessio
Ascalesi. A Napoli conosce la monaca santa, ora beata, Suor Giuseppina Catanea,
delle Monache Carmelitane ai Ponti Rossi.
Poi
gli impegni nei ministeri, soprattutto nelle missioni popolari come catechista;
poi superiore di Itri, poi consultore ed infine
superiore provinciale della provincia religiosa dell’Addolorata, basso Lazio e
Campania, negli anni 59-68. Concluso il suo mandato
viene trasferito alla casa di Mondragone che aveva contribuito a realizzare e a
portare a termine. Qui svolge per un triennio l’ufficio di superiore e poi si
dedica alla parrocchia San Giuseppe, istituita nel 1964 da mons. Vittorio Maria
Costanti.
Resta
parroco della parrocchia di San Giuseppe Artigiano fino al 1982, per poi
continuare il suo ministero come vicario-parrocchiale e successivamente
come padre spirituale e confessore. Padre Sebastiano è un punto di riferimento
spirituale, culturale, sociale e sacerdotale non solo per la città di Mondragone,
ma per l’intera diocesi di Sessa Aurunca, che ha servito e serve con grande generosità.
Come
passionista ha avviato varie iniziative nella comunità parrocchiale come la
festa di San Giuseppe Artigiano. Sua infatti è l’idea
di realizzare l’attuale statua di San Giuseppe con Bambino, opera di artisti di
Ortisei, come pure un catechismo sistematico ai fanciulli, ai giovani, agli
adulti, negli anni immediati al Concilio Vaticano II. Compito che affidò a
laici qualificati e preparati della parrocchia. Impegno anche significativo a favore del Collegio San Giuseppe che nella
casa di Mondragone ha operato negli anni 62-83 e nel migliorare la struttura
del convento di Mondragone. Uomo di cultura, si tiene continuamente aggiornato
sulla vita della chiesa e della società. Mente vivida, è la memoria storica non
solo della provincia religiosa di cui fa parte, ma anche della parrocchia San
Giuseppe e della città di Mondragone.
Ricorda
perfettamente ogni cosa del passato ed è un piacere
ascoltare racconti, anedotti e fatti che sa giudicare con l’intellegenza della
mente e la sapienza del cuore. Un sincero augurio da parte di tutti a questo anziano sacerdote, che è giovane nei sentimenti e nei
progetti di vita.