General Impianti Rai e Salvatore Minieri
Rinascita calena, 13 novembre 2009
Antonello Bonacci
Lo confessiamo.
Salvatore Minieri è troppo, ma
troppo intelligente per noi miseri caleni.
Sarà il fatto che viene da
Pignataro, città nota per l’assenza totale della camorra e la sua attenzione si
è pertanto dovuta appuntare solo sulla nostra comunità, da quando Setola e
company hanno scorrazzato in lungo e largo sul nostro territorio.
In un articolo sulla Gazzetta di Caserta di sabato 7 novembre recita
testualmente:
“Un caso che in città stride con le dichiarazioni di
Rinascita Calena che aveva accusato la stampa
provinciale di usare l’argomento Setola solo per coprire le malefatte degli
attuali amministratori.”
Ma dove
l’hai letto sul nostro sito (che è cosa diversa dal Blog), caro Minieri?
Riportiamo testualmente le frasi da noi utilizzate:
”A chiunque abbia un minimo di buon senso e di spirito
critico balza agli occhi la situazione odierna della comunicazione a Calvi Risorta,
monopolizzata dal duo Taffuri – Minieri e tutta incentrata su un cadenzato,
preciso, ritmico e periodico ritornare di antiche notizie giudiziarie
riguardanti Calvi Risorta.
Il “male assoluto” ritorna in tutte le salse, dai
ritrovati sopralluoghi delle Fiamme Gialle al rispolveramento di vecchi
articoli che hanno sortito il loro effetto nel periodo
elettorale.
La linea del nostro movimento era ed è
contro Zacchia, ma non possiamo certo restare fermi su posizioni ormai
appiattite nel tempo.
Si, lo
sappiamo quante irregolarità sono state commesse, anche se ancora non
sanzionate, ma ci viene il dubbio che questo turbinare di notizie logore
non faccia altro che cercare di alzare polveroni per nascondere quella che resta una cronica
incapacità di programmazione del futuro da parte di Caparco
e soci.”
Questo solo abbiamo detto, e non
altro, quindi non prendere solo ciò che ti aggrada dal testo.
Ma nel tuo
articolo contro di me riprendi con più foga:
”Sul sito di Rinascita Calena si tenta anche la difesa del
precedente sindaco Giacomo Zacchia” e riporti questa frase: ”Andatevi a
sfogliare le pagine di CalvirisortaNews: qualunque cosa succeda viene presentata in modo da attribuire ogni responsabilità
alla passata amministrazione e ogni lode alla nuova.”
Frase questa evidentemente diretta solo agli istinti
elegiaci che animano te e Taffuri, non certo a difendere qualcuno.
Prosegui imperterrito:
”Rinascita Calena aveva sempre accusato la stampa
casertana di usare in maniera consunta e noiosa il caso Setola in mancanza di idee vere.”
Vero, ma valido solo per la mancanza di idee
vere.
La verità, come da noi anticipato in quell’articolo, è
tutta in quella domanda alla quale nessuno ha mai risposto, neppure Minieri:
“A chi giova questo stato di cose?
Al paese no di certo, ma a qualcun altro evidentemente si.
E non veniteci a sbandierare la
libertà di stampa e la necessità dell’informazione.
Da sei mesi leggiamo le stesse cose sugli stessi
personaggi senza uno straccio di sentenza e dobbiamo sorbirci il ritorno
ossessivo della descrizione di fatti che conosciamo benissimo come se fosse un
interesse particolare di qualcuno non fare abbassare l’attenzione.
O si usa un
metodo uguale per tutti o si passa per quello che si è: una cassa di risonanza,
in molti casi anche grammaticalmente distorta, delle gesta dell’amministrazione
corrente.
E i tanti
problemi reali che attanagliano la cittadina?
Se ne parlerà dopo.
Per ora, cari concittadini, pensate al male assoluto
e a cantare e a ballare all’ombra di una poco rassicurante e quasi sinistra
colomba.”
E tutto questo, caro Minieri, lo
pensiamo anche adesso, malgrado le tue difese d’ufficio, queste si, della
nuova, eccezionale amministrazione.