Ecco come
avere il bonus natalizio per le pensioni minime
Il
Mezzogiorno, 12 novembre 2009
Nei
giorni scorsi si è appreso che l’Inps ha riferito che i titolari di pensione il
cui importo complessivo non supera il trattamento
minimo ed i cui redditi non siano superiori a 8.926,32 euro, in occasione della
riscossione della pensione di dicembre verrà corrisposto un bonus.
Con
l’aiuto degli operatori del “Centro Raccolta Caf Patronato di Calvi Risorta del
circuito Conf.E.L., di via San Nicola civico 21 ,
gestito dal dott. Cassio Izzo cerchiamo di capirne le specifiche.
Che
tipo di bonus avranno i pensionati a dicembre? L’importo aggiuntivo nasce con
il dal 2001 con il comma 9 (Qualora i soggetti di cui al comma 7 non risultino beneficiari di prestazioni presso l’INPS, il
casellario centrale dei pensionati istituto con decreto del Presidente della
Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1388, e successive modificazioni, provvede ad
individuare l’ente incaricato dell’erogazione dell’importo aggiuntivo di cui al
comma 7, che provvede negli stessi termini e con le medesime modalità indicati
nello stesso comma.) dell’articolo 70 della Legge Finanziaria di quell’anno
(della legge 388/2000).
Ad
inizio mese l’Inps con il messaggio 24950 ha riferito che i pensionati con
trattamento non superiore al minimo (che per l’anno 2009 è di
euro 6.105,82) arriva l’importo aggiuntivo di 154,94 euro per l’anno
2009 e sarà riconosciuto con la rata di dicembre 2009. per
le pensioni con decorrenza infrannuale, tale importo, sarà erogato in
dodicesimi. Mentre, è attribuito per intero se la
pensione con decorrenza infrannuale è abbinata ad una con decorrenza anteriore.
Se i beneficiari non risultano titolari di posizioni
aperte presso l’Inps, il pagamento dell’importo aggiuntivo verrà effettuato
dall’ente individuato nel casellario centrale dei pensionati. Va ricordato che
anche per l’importo aggiuntivo si applicano le disposizioni della legge n.
14/2009.
Quali sono i limiti reddituali che danno diritto al tale beneficio? La platea
dei titolari di detta somma aggiuntiva ha una pensione il cui importo complessivo non superi il trattamento minimo ed i
cui redditi non siano superiori a 8.926,32 (17.852,64 per chi cumula il reddito
con il coniuge). L’Istituto fa sapere che ha provveduto ad
attribuire provvisoriamente l’importo aggiuntivo per il 2009, se
l’importo della pensione e i redditi memorizzati negli archivi lo consentivano.
Fermo restando, va detto, che i limiti di reddito da prendere in considerazione
sono quelli del 2009, ne deriva che per le pensioni
con decorrenza nel 2009 è stato utilizzato il reddito del 2009; per le pensioni
con decorrenza anteriore al 2009 è stato utilizzato il reddito dell’anno 2008.
Nel caso in cui vi si stata l’eliminazione di una pensione nel corso dell’anno,
la quota di importo aggiuntivo spettante, rapportata
ai mesi di percezione della pensione, dovrà essere corrisposta a cura delle
sedi periferiche agli eredi o al titolare della pensione eliminata.
Quindi a fronte di dette verifiche tutti i pensionati
hanno diritto alla somma aggiuntiva? No, riferisce il messaggio dell’Inps,
chel’’attribuzione dell’importo aggiuntivo è prevista per tutte le pensioni, ad
eccezione delle categorie di seguito indicate: 044 (INVCIV), 077 (PS), 078
(AS), 030 (VOBIS), 031 (IOBIS), 035 (VMP), 036 (IMP), 027 (VOCRED), 028
(VOCOOP), 029 (VOESO), 043 (INDCOM), 032 (VOBANC), 033 (IOBANC), 034 (SOBANC),
082 (VDAI), 083 (IDAI) e 084 (SDAI). Sono state inoltre
escluse: – le pensioni eliminate; – le pensioni supplementari (GP1AF02=5); – le
pensioni detassate per la convenzione sulla doppia imposizione (GP3CDTI (1) –
2); – le pensioni con sostituzione Stato o rivalsa Enti locali (GP2BD06N = 108
o 109); – le pensioni con pagamento localizzato presso uffici pagatori di Sede
e le pensioni con importo mensile di dicembre 2009 uguale a zero.
Dove è possibile avere informazioni sulle prestazioni
ed agevolazioni per famiglie e pensionati? E soprattutto economicamente che
tipo di impegno nei cittadini questo comporta?
Innanzitutto il cittadino questo tipo di informazioni
le deve ricevere gratuitamente, e le riceve dagli intermediari, e quindi anche
dai nostri operatori dello sportello di via San Nicola, 21 a Calvi Risorta. I
nostri collaboratori sono a disposizione per indicare le agevolazioni spettanti
e per aiutare i lavoratori e pensionati a organizzare
i documenti per presentare la dichiarazione dei redditi. In ogni caso per
informazioni sulle sedi e su agevolazioni è possibile consultare il portale
dedicato ai contribuenti http://caf.poliserv.it.