Pro Aristarco, laesae maiestatis reo

 

Rinascita calena, 11 novembre 2009

 

Molti amici e frequentatori del web ci chiedono chi sia Aristarco Scannabue.

I più arguti hanno cercato su internet e si sono dati da sé una spiegazione, ma siccome siamo stati sollecitati più di una volta, ci pare opportuno chiarire chi sia questo misterioso collaboratore.

Ebbene, Aristarco è sì una persona, ma non esiste.

E’ una persona nel senso letterale del termine, è cioè una maschera che serve alla redazione per avere un punto di vista prettamente satirico.

In un mondo di elettronica e futuribile come il nostro si è presentato un giorno bussando alla porta della nostra mail, dichiarando la sua fede nel progetto e proponendoci una collaborazione tutta particolare.

Ma guardandosi bene dal rivelare la sua identità.

Dai suoi scritti e dai suoi articoli è subito apparso chiaro che poteva costituire un bel punto di osservazione dal quale osservare in modo diverso la nostra realtà, un punto d’osservazione ironico, caustico, dissacrante, comico e arguto.

Quello che in fondo ci mancava, visto che tendiamo tutti a prenderci un po’ troppo sul serio.

Aristarco rappresenta perciò la leggerezza del dibattito politico ed insieme la forza dirompente della satira politica.

Dietro lo pseudonimo di Aristarco si celano i punti di vista quindi più canzonatori della realtà, della nostra cittadina, del nostro vivere la politica.

E proprio come satira, si pone l’obiettivo di schernire gli atteggiamenti più caricaturali della realtà, e lui li prende a bersaglio con la sua prosa ironica e leggera.

Aristarco è la distanza necessaria per poter osservare e commentare in maniera distaccata, pungente e divertente, la nostra realtà locale, il dibattito politico, le piccole beghe di paese, gli accadimenti e i pettegolezzi di piazza.

Non è certo un modo per non prendersi la responsabilità delle affermazioni fatte, delle quali ovviamente la redazione se ne assume interamente il carico.

Finora Aristarco non è stato né portatore di volgarità né di offese gratuite.

Non è il classico anonimato da due soldi, come qualcuno vorrebbe adombrare, ma è una voce perfettamente riconducibile al nostro sito e a quello che lo stesso vuol rappresentare.

Ovvio che ogni tanto la redazione se ne impadronisce per pubblicare qualcosa di suo inerente alla satira politica, ma se la cosa può incuriosirvi, aggiungiamo che Aristarco ha in genere un solo estensore, sconosciuto finora anche a noi.

Ma pensiamo che scoprire chi sia, chiarito cosa Aristarco rappresenti, non pare allora tanto importante.