RINNOVATA
A ZUNI LA FESTA DEI “CANNAUCCIOLI”
Redazione www.CalviRisorta.com, 11 novembre 2009
E’
ormai una tradizione che si tramanda da sempre, da padre in figlio, da zio a
nipote, ed è la famosissima festa tradizionale calena dei “cannauccioli” che si
svolge ogni anno l’11 di novembre a Zuni di Calvi Risorta
per festeggiare San Martino. L’attuale organizzatore, Mimì Annibale Zona,
coadiuvato dall’instancabile Michele Bonacci, ogni anno inizia con almeno due
mesi di anticipo la preparazione dei festeggiamenti di
questa ricorrenza con la raccolta e il taglio dei “cannauccioli”, che una volta
servivano per accendere il camino o il forno a legna che nelle case di campagna
si usava per la cottura del pane.
In
realtà si tratta di erba alta ed essiccata molto simile
alle canne di bambù molto giovani, che saranno raccolte in piccoli fasci e
serviranno poi ad essere poste da cornice alla piazza di Zuni. Alle ore 18,00
circa, dopo la santa messa, si dà fuoco a questi fasci di “cannauccioli” che
iniziano così a scoppiettare illuminando l’intera immensa piazza.
Questa
sera, tra lo scoppiettìo dei cannauccioli e dei fuochi d’artificio, la banda di
musica ha accompagnato l’allegra compagnia per tutta la serata che è culminata,
come si suol dire, “allegramente” a tarallucci e vino.
Encomiabile
l’attività svolta dagli organizzatori, che non si limitano ad organizzare solo
questa festa, bensì nel loro calendario hanno anche in programma la famosa
“Pastorella” e ancora l’immenso falò che riscalderà l’intera piazza di Zuni nella
notte della vigilia di Natale.
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I video |
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L’intervista a Mimì
Annibale Zona, organizzatore della serata |
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La distribuzione delle pennette |
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