Influenza A: medici divisi sul vaccino. Da domani in arrivo all'Asl di Caserta altre 20mila dosi

 

Lunaset, 6 novembre 2009

 

Mentre sale a 26 il numero complessivo dei decessi provocati dal virus A/h1n1 in Italia, con sei nuovi morti mercoledì e uno giovedì (una bambina morta a Desio, in Brianza, e un uomo a Campobasso), è caos sulla distribuzione dei vaccini.

 

In alcune regioni, infatti, ne sono state consegnate dosi in sovrannumero, mentre in altre non ne sono giunti abbastanza. L'Istituto Superiore di Sanità, da parte sua, tranquillizza spiegando che "sono rispettate le priorità". Secondo un sondaggio, numeri alla mano, la situazione non è però così tranquilla come si vorrebbe far credere.

 

Il tutto a causa di un mancato controllo centrale sulle vaccinazioni di massa: l'Italia ha comprato 40 milioni di dosi, la Croce Rossa le ha consegnate alle regioni e da lì in poi tutto è diventato più complesso. In Campania, dove è stato registrato il maggior numero di vittime, non ci sono abbastanza vaccini nemmeno per tutto il personale sanitario, figuriamoci per le fasce a rischio.

 

Intanto entro domani, come preannunciato dal sub-commissario dell'Asl unica di Caserta prof. Oreste Perrella, arriveranno altre 20mila dosi di vaccino che saranno equamente ripartite tra i distretti sanitari dell'ex Asl Ce1 ed ex Asl Ce2. Fortunatamente, ha retto il piano pandemico provinciale messo a punto dall'Asl, ma qualche criticità, nonostante tutto, si è registrata proprio a causa dell'approvviggionamento delle dosi.

 

Ancora ieri, infatti, risultavano del tutto sguarniti i distretti di Cancello ed Arnone-Castel Volturno-Santa Maria La Fossa e quelli di Pignataro Maggiore-Calvi Risorta. Nessun problema invece ad Aversa dove all'ospedale Moscati si è concluso il primo step di immunizzazione (quello dedicato al personale di servizio) e da oggi si passerà via via a tutte le altre categorie ritenute prioritarie.