Un caso di
“Influenza A” a Calvi Risorta. Sta bene il ragazzo colpito dal virus.
Redazione www.CalviRisorta.com, 2 Novembre 2009
L’ormai nota “Influenza A”, meglio conosciuta come “influenza
suina”, colpisce anche la piccola cittadina di Calvi Risorta.
P.I. di anni 18, della frazione di Petrulo, da pochi
giorni avvertiva tipici sintomi febbrili. Portato al pronto soccorso dell’ospedale
di Teano, gli veniva riscontrata la positività al virus
A(H1N1).
Il ragazzo, che attualmente
si trova sotto osservazione presso la propria abitazione, sta bene e sta
superando al meglio l’attacco del virus influenzale.
Che cos’è e dove nasce la nuova influenza
La nuova influenza A(H1N1) è una infezione virale
acuta dell’apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli
classici dell’influenza. Come per l’influenza classica sono
possibili complicazioni gravi, quali la polmonite. I primi casi della nuova
influenza umana da virus A(H1N1) sono stati legati a contatti ravvicinati tra
maiali e uomo; il nuovo virus A(H1N1), anche chiamato H1N1v (v sta per
variante) è infatti un virus di derivazione suina.
Nell’uomo infezioni da virus influenzali suini sono state riscontrate
occasionalmente fin dagli anni '50, sempre legate ad esposizione e contatti
ravvicinati (1-2 metri) con suini, ma il nuovo virus A(H1N1) si è ora adattato
all’uomo ed è diventato trasmissibile da persona a persona.
Le regole della prevenzione
L’arma più efficace, oltre al vaccino specifico, resta sicuramente la
prevenzione. Per proteggersi adeguatamente basta osservare una serie di
precauzioni semplici nella vita di tutti i giorni, in grado di prevenire la
diffusione di germi che provocano infezioni respiratorie come l’influenza.
Vediamole:
·
coprire con un fazzoletto naso e bocca quando
si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura dopo averlo usato;
·
lavare spesso le mani con acqua e sapone
specialmente dopo avere tossito o starnutito e dopo aver frequentato luoghi
pubblici; sono utili ed efficaci anche detergenti per le mani a base di alcol;
·
cercare di evitare contatti con persone che
presentano sintomi di influenza: la distanza di “sicurezza” è di almeno 50 cm,
che diventano 1,5 metri – 2 metri se la persona tossisce o starnutisce un metro
se la persona infetta starnutisce, (le goccioline di secrezioni respiratorie
che contengono il virus si muovono a una velocità di 150 km l’ora) .
·
evitare di toccare occhi, naso e bocca perché
i germi si diffondono proprio in questo modo.