PROVINCIA:
E’ GIA’ INIZIATA LA CORSA DEI PORTABORRACCIA
Rinascita calena, 28 ottobre 2009
Aristarco Scannabue
Diceva Gianbattista Vico, nell’elaborare la propria
teoria filosofica dei corsi e ricorsi, che la storia dovrebbe
servire, quanto meno, ad insegnare qualcosa.
A tutti, ma non ai caleni, evidentemente.
E così,
puntualmente, ad ogni tornata elettorale provinciale, gli animi si scaldano, si
affilano le armi e una torma di candidati, più o meno plausibili, si offre al
confronto dell’urna.
Le motivazioni sono sempre le stesse.
Purtroppo, mio malgrado, ne farei a meno, ma.., sono costretto a farlo perché si candida quell’altro.
Scusa, verrebbe da dire, ma tu ti candidi per te o
contro qualcuno?
La logica imporrebbe una riflessione più seria di quella umorale che di politico non ha nulla.
Ma è
inutile discuterne.
E’ inutile dire che se i voti si concentrassero su
un solo candidato quello sarebbe sicuramente eletto e rappresenterebbe
finalmente Calvi Risorta in maniera efficace.
Ma il
personalismo di molti impedisce questa visione univoca degli interessi comunali
e ognuno è sicuro di riuscire a cogliere l’ambito traguardo da solo.
Perdendo di vista il tracciato impervio che farà di
tutti loro, nessuno escluso, il classico portaborraccia di turno ad altri
capitani ben più sponsorizzati dai politici nazionali.
Rassegniamoci perciò a svolgere ancora una volta il
compito che altri assegnano a questi presunti politici caleni, volti solo a
cercare di dimostrare una propria grandezza politica che, come direbbe un noto
umorista, è davvero “sotto la rotula”.
Contenti loro…, con quel che segue.