SECONDA CUSTODIA CAUTELARE PER “L’ORCO” DI SPARANISE CONTINUANO LE INDAGINI DEI CARABINIERI

 

Vito Taffuri, 24 ottobre 2009

 

Un’altra tegola, un nuovo capo di accusa, si è abbattuta ieri sul già ribattezzato “orco di Sparanise”, l’uomo che martedì mattina è stato arrestato per aver violentato la figlia di 22 anni di età. Anzi, quella povera ragazza, come risulta dalla denuncia subiva violenze carnali da quasi 15 anni.


E’ arrivata alla caserma di Sparanise di primo pomeriggio, mentre alle 15 aveva subito l’ultimo assalto del padre infame da tre giorni in galera, dopo l’intervento dei carabinieri di Sparanise agli ordini del maresciallo Pier Francesco Bardi, sempre in prima linea in difesa dei cittadini. Tutto scoperto, tutto chiarito? Per nulla, visto che nella perquisizione eseguita dal maresciallo Pierfrancesco Bardi sono state rinvenute ben 100 Dvd pieni di immagini pedopornografiche.


Così ieri, all’uomo, G.A. 44 anni muratore di origini di Calvi Risorta, della frazione di Petrulo, è stata notificata una nuova ordinanza di carcerazione con la nuova accusa: pedofilia. In quei Dvd ci sarebbero scene incredibili, dove nessuno recita, ma tutti fanno maledettamente sul serio con bambini sodomizzati e riconoscibili nei volti e nell’aspetto. Una scoperta che si deve all’acume di un solo uomo e della sua squadra: il maresciallo Pierfrancesco Bardi.


E’ stato il maresciallo a scoprire tutto. Ma c’è altro lavoro da fare, come per esempio quello di analizzare i Dvd e scoprire chi li ha prodotti e se c’è un giro di questi supporti nell’alto casertano magari controllato dalla camorra. Mediante minacce costringeva la propria figlia a subire rapporti completi, procurandole lesioni giudicate guaribili, secondo il referto stilato dai medici dell’ospedale civile San Rocco di Sessa Aurunca, in giorni dieci giorni naturalmente salvo complicazioni.


La parola fine al caso è ancora lontana, mentre lui, l’orco è molto vicino al luogo dei suoi misfatti: è stato associato presso la casa circondariale San Tammaro di Santa Maria Capua Vetere, dove ieri mattina i carabinieri di Sparanise, gli hanno notificato la seconda custodia cautelare.