Dopo 20 anni
l’Archeoclub pulisce le Terme romane di Cales
Caserta24ore, 18 ottobre 2009
Grazie all’Archeoclub Cales, continuano i lavori di
recupero e pulizia ai monumenti caleni. Sabato scorso, infatti, sono iniziati i
lavori di diserbo alle Terme Romane di Cales, grazie ai soci Erminio Zona e
Francesco Politanò. E’stata avviata la quarta fase del progetto di pulizia del
parco archeologico caleno, che fa seguito alla pulizia dell’Arco di Trionfo,
del Castellum acque e del Tempio di Augusto.
Spiega Erminio Zona “Abbiamo ripristinato l’accesso al
monumento e ripulito dalla vegetazione l’interno delle Terme, cosa che non
avveniva da decenni, ora ci accingiamo a lavorare all’interno del monumento e a
ripulire tutto lo spazio che lo circonda”.
Francesco, da parte sua ha trovato una vecchia mappa delle
Terme e si realizzerà un’accurata descrizione del monumento con le foto di
prima e dopo l’intervento di pulizia. Grazie all’Archeoclub, quindi, è iniziato
il progetto di diserbo dell’area delle Terme romane Centrali di Calvi: finora i
poveri resti di questo sfortunato edificio termale, databile al I sec. a.C., giacevano abbandonati a se stessi, poco visibili e
praticamente inaccessibili.
Eppure costituiscono, accanto al nucleo più antico delle
Terme Taurinae di Centumcellae, il più grandioso complesso termale di età repubblicana finora conosciuto. Lo scopo della nostra
iniziativa, ha spiegato il Presidente del sodalizio, prof. Paolo Mesolella, è
quello di riportare alla luce tutte le strutture
murarie del monumento e facciamo appello ai caleni affinché si iscrivano
fiduciosi alla nostra associazione per darci il loro indispensabile aiuto.
L’Archeoclub, associazione culturale onlus, ha già intrapreso iniziative analoghe, sia con la sede calena della Soprintendenza Archeologica, sia con la sede casertana della Sovrintendenza ai Monumenti: ultima iniziativa, il week end europeo del 26 e 27 settembre scorso sulla cattedrale paleocristiana di San Casto vecchio, cui hanno partecipato una cinquantina di persone provenienti anche da fuori provincia.