Riceviamo il 13 ottobre 2009 da Giacomo Zacchia con preghiera di pubblicazione

 

 

OGGETTO: LETTERA APERTA AI CITTADINI CALENI

 

Il sottoscritto Giacomo Zacchia, in qualità di capogruppo di UNITI PER CALVI, si rivolge a Voi tutti per manifestare, a soli 4 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione comunale di Calvi Risorta, alcune gravi inadempienze contabili ed amministrative già evidenziate negli primi atti predisposti dall’amministrazione retta dal sindaco Antonio Caparco.

 

Mi rivolgo a Tutti, sia agli elettori e sostenitori della lista U.P.C.   che a tutti voi caleni. Con la presente si vuole metterVI a conoscenza di alcuni fatti contabili e amministrativi che hanno interessato il Comune di Calvi Risorta nell’ultimissimo periodo, in particolar modo per quanto concerne l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio – 2009. A norma dello statuto vigente qualora il comune non provveda all’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio ex art. 193 del d.lgs n. 267/2000, il segretario comunale fa comunicazione alla Prefettura e occorre procedere al commissariamento entro le successive 48 ore, comunicazione che sembra essere stata fatta dal segretario comunale; allo stato però, non risulta che sia stato nominato il commissario ad acta entro il 02/10/2009 e che il segretario comunale non abbia comunicato in Prefettura la mancata nomina. Sempre a norma dello statuto vigente, vista la mancata nomina del commissario ad acta, il segretario comunica tale negligenza al Prefetto, il quale provvede a nominare il Commissario ad acta.

 

Difatti a Calvi le cose sono andate diversamente, trascorsi ulteriori 3 giorni, dal 02/10/2009, cioè il 5 ottobre, il sindaco comunicava a Sua eccellenza, che gli atti relativi alla salvaguardia per il 2009 erano stati predisposti ed esonerava  il segretario dalla comunicazione del mancata nomina del commissario ad acta, cosa che il segretario doveva fare già dopo il 02 ottobre, in dispregio alle norme statutarie.

 

L’attuale amministrazione ribalza la mancata approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio – 2009, alla mancata approvazione del rendiconto - anno 2008 da parte del viceprefetto dott. Lubrano. A noi risulta che non sono stati predisposti gli atti propedeutici al Rendiconto 2008 da parte dei responsabili di settore, pur richiesti dall’ufficio finanziario in tempo utile e, quindi, la gestione commissariale e l’ufficio finanziario non sono stati messi nelle condizioni di poter predisporre la stessa.

 

Ma sovviene anche evidenziare che da un lato la delibera di approvazione del rendiconto 2008 non è propedeutica a quella della salvaguardia degli equilibri di bilancio – 2009, avendo solo la seconda un termine perentorio il 30/09/2009.

 

Dall’altro lato, il Sindaco dell’amministrazione in carica, solo il 19/02/2009, in una nota trasmessa al Commissario Prefettizio, dott. Lubrano e a Sua Eccellenza Prefetto, invitava a prevedere, nel bilancio di previsione per l’anno 2009, adeguati fondi per la copertura del presumibile disavanzo risultante dalla gestione 2008, ne segue che era praticamente inutile aspettare l’approvazione del rendiconto 2008 pensando di utilizzare l’avanzo di amministrazione per far fronte al riequilibrio 2009, visto che gli stessi manifestavano pochi mesi prima squilibri derivanti dalla chiusura del rendiconto 2008. Ma dal rendiconto 2008, approvato con DG n. 67 del 02/10/2009, addirittura si evidenzia un avanzo di amministrazione pari a euro a 428.320,66. Delle due una, o si allarmava inutilmente il Prefetto il 19/02/2009 o si è  proceduto ad un calcolo  non corretto dell’avanzo di amministrazione al 31.12.2008.

 

Non ci è a dato ancora sapere come si è proceduti alla salvaguardia degli equilibri 2009, visto che, pur richiesti più volte, ci è negato ogni accesso agli atti. In pratica le stesse persone, una volta minoranza in Consiglio comunale, chiedevano atti in virtù della insindacabile attività di controllo del consigliere comunale, paralizzando l’attività  degli uffici, con la richiesta di atti e copie, ora sono i primi a negare ogni attività di rilascio di atti necessari all’espletamento del mandato di Consigliere comunale.

 

Altra giustificazione utilizzata dal sig. sindaco, Antonio Caparco, per la mancata adozione di equilibri di bilancio per l’anno 2009, è la esiguità del personale dell’Ufficio Economico Finanziario, si vuole a questo punto portare alla sua conoscenza che fino al 09/06/2009 l’Ufficio Economico Finanziario era composto da 2 unità di livello B6 e solo con l’insediamento dell’attuale amministrazione lo stesso ufficio è stato ridotto ad 1 unità e la responsabilità ad interim del settore è stata affidata al fratello dell’attuale sindaco.

 

Lo stesso Sindaco, per l’appunto, addossa alla gestione commissariale il mancato invio della certificazione del Patto di Stabilità 2008, cosa che gli avrebbe impedito la nomina del responsabile dell’Ufficio Economico Finanziario, necessaria per predisporre gli atti di bilancio e che detta mancato nomina ha fatto si che si procedesse all’approvazione del rendiconto solo nel mese di ottobre e alla convocazione del Consiglio Comunale per il riequilibrio 2009 solo il 26/10/2009. Ma il mancato invio del certificato del rispetto del patto di stabilità 2008, non gli ha impedito in data 30/06/2009 di nominare ex art. 100 comma 2, cioè fuori dotazione organica, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico, ing. Santillo (cugino dell’attuale sindaco) e di lasciare la nomina ad interim di responsabile dell’Ufficio Economico Finanziario, a Giuseppe Caparco (fratello del sindaco).

 

Si vuole anche precisare che il  Decreto Mille Proroghe, Decreto Legge n.78/2009, convertito con modifiche dalla legge n.102/2009, già dal 03/08/2009 ha prorogato i termini dell’invio della certificazione del patto di stabilità 2009, quindi il Sindaco già dal 03/08/2009 poteva nominare, regolarmente, il Responsabile dell’Ufficio Economico Finanziario, cosa che non ha fatto preferendo allo stato attuale, nominare il fratello. Non ci si spiega poi come mai prima di questa data, il 30/06/2009, con decreto a firma del vicesindaco, dott. Marrocco Giovcanni, è stato nominato, fuori dotazione organica ex art. 110 comma 2 TUEL, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico e non quello dell’Ufficio Economico Finanziario, come se la legge facesse particolari preferenze.  

 

In altre parole, se consideriamo che il Sindaco è anche Assessore ai Lavori pubblici e che tre dei quattro settori sono retti da responsabili che sono stretti parenti dello stesso, Settore Tecnico, Santillo, cugino, settore amministrativo Giuseppe Caparco, fratello e lo stesso Giuseppe Caparco responsabile del settore Economico Finanziario, se consideriamo, inoltre, che non ci è consentito un sereno e tempestivo intervento né di visione né di accesso agli atti, siamo in una evidente emergenza, CHIEDIAMO TUTTI INSIEME di ripristinare la condizione di trasparenza e di imparzialità che ha contraddistinto nel passato l’amministrazione di Calvi Risorta. Ancora, nell’ultimo CONSIGLIO COMUNALE si sono approvati dei regolamenti senza alcuna partecipazione preventiva della minoranza e senza nemmeno aver convocato la preventiva conferenza dei capigruppo da parte del Presidente del Consiglio Comunale (Raffaele De Vita),

e come se ciò non bastasse ci siamo trovati ripresi da telecamere durante tutto lo svolgimento dell’assise e ancor più grave ad oggi dopo regolare richiesta e svariati solleciti ancora si è provveduto ne a rilasciare copia di richiesta di riprese televisive ne autorizzazioni, eventualmente esistenti, da parte del Presidente del Consiglio Comunale.

 

A TAL PROPOSITO LO SCRIVENTE HA FORMULATO REGOLARE RICHIESTA AL PRESIDENTE  del CONSIGLIO OMUNALE AL FINE DI OTTENERE L’AUTORIZZAIONE ALLE RIPRESE PER IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE, LA STESSA E’ STATA PIU VOLTE SOLLECITATA MA AD OGGI NON HA RICEVUTO NESSUN RISCONTRO.

 

Chiediamo Al SINDACO che ci venga spiegato quali sono stati i reali motivi della mancata approvazione del riequilibrio 2009 entro il termine del 30/09/2009 e che addirittura il Consiglio Comunale non sia stato convocato entro tale data, ma solo il 05/10/2009 per il 26/10/2009. Di intervenire affinché a tempo opportuno le opposizioni siano messe nelle condizioni sia di prendere visione degli atti inerenti il Consiglio Comunale che il rilascio delle stesse convocato il 05/10/2009 per il 26/10/2009. Di capire perché il sindaco si lamenta della carenza di personale dell’Ufficio Economico Finanziario se egli stesso ha diminuito l’organico di detto Ufficio e come mai si lamenta che l’ufficio è retto da un responsabile ad Interim (il fratello) e non nomina un responsabile esterno, come per l’ufficio tecnico.

 

Ancora, tutti insieme, chiediamo loro (SINDACO, GIUNTA E CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA) le dimissioni per manifesta incapacità politica gestionale già troppo evidente in solo quattro mesi di amministrazione, prima che il Sig. PREFETTO DELLA PROVINCIA DI CASERTA AVVII LA PROCEDURA DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CALVI RISORTA, AI SENSI DELL’ART. 141, COMMA 2 DEL D.LGS. 267/2000 VISTA LA MANCATA APPROVAZIONE DELLA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO EX ART. 193 D.LGS. 267/2000.

 

Con affetto e stima.

 

GIACOMO ZACCHIA

 

 

Calvi Risorta, lì 13/09/2009