Depuratori delle acque reflue

 

Rinascita Calena, 10 Ottobre 2009  

Nonostante il cambio di amministrazione, l’aria a Calvi non sembra essere cambiata, specialmente in alcune aree del paese dove l’aria è praticamente irrespirabile.

Lungo la statale Casilina, in territorio caleno, si respira un tanfo insopportabile a causa dalle acque non depurate dagli impianti caleni. Bonacci Antonello, capogruppo d’opposizione: “Il problema è cosa vecchia, noto purtroppo da anni ai nostri concittadini, quel che manca è una soluzione dello stesso. Ci aspettiamo che i nuovi amministratori si attivino prospettando un serio scenario di intervento su un problema di igiene ambientale e sanitario di assoluta priorità. Gli impianti, più d’uno a Calvi, non funzionano a dovere, ammesso che funzionino.

La puzza è insopportabile e va ad aggiungersi a quella che diversi tombini emanano in più parti del paese, causa una carenza generale della rete fognaria in quanto a tenuta ed efficienza. Ci aspettiamo un progetto serio di intervento sugli impianti di depurazione che risolva il problema e ridia a Calvi una dimensione dignitosa. Con le nostre segnalazioni sproniamo anche gli assessori competenti al ramo, perché è impensabile che gli stessi non godano di una propria iniziativa autonoma e sinergica rispetto a quella del Sindaco. Giustifichino il loro incarico e provvedano ad attivare anche delle commissioni bipartizan, coinvolgendo l’opposizione per trovare soluzione ai principali nodi caleni”.

“Ai cittadini era stata promessa trasparenza e partecipazione - Scarano membro di Rinascita - bene comincino con azioni di coinvolgimento consiliare, finora del tutto assenti. Siamo pronti a collaborare, a patto che la maggioranza sia davvero interessata al nostro apporto e lo dimostri convocando le conferenze dei capigruppo e le commissioni così come ha più volte detto. Le nostre segnalazioni si sono già rivelate fondate riguardo ad altre urgenze, come nel caso dei lavori di rifacimento delle strade. Puntualmente ci sono stati infortuni a causa della mancata attivazione delle norme di sicurezza, che perdura a tutt’oggi. Anche ora rivolgiamo una preghiera di intervento puntuale alla maggioranza. Speriamo ci ascoltino e convochino da subito un incontro per il problema sicurezza e igiene civico”.