LA POLIZIA
STRADALE SEQUESTRA ALTRI FALDONI DELL’INCHIESTA AUTOVELOX: LO SCANDALO SI
ALLARGA
Vito
Taffuri, 02 ottobre 2009
La
Polizia Stradale di Caserta, ha trascorso quasi l’intera mattinata
nell’edificio municipale, presso gli uffici della Polizia Municipale, agli
ordini del Capitano dr.ssa Anna Caianiello. Entrati alle otto del mattino ne
sono usciti soltanto alle 11,30 sequestrando altri faldoni. Le prime
indiscrezioni parlano di un copioso sequestro di documentazione in merito
all’inchiesta autovelox. L’attuale sindaco caleno, Antonio Caparco, ha voluto
porre l’accento sulle attività costanti e intransigenti portate a termine
quando faceva parte della minoranza.
“Sulla questione autovelox abbiamo incentrato l’attività di opposizione
per circa tre anni – ha commentato il sindaco Caparco – evidentemente quello
era il segnale di un risveglio collettivo, basato sulla legalità e sulla
trasparenza amministrativa. Oggi raccogliamo l’ennesima vittoria, forse più
bella del successo alle Comunali di giugno: abbiamo dimostrato che chi
amministrava prima di noi non fondava azioni e atti sulla massima legittimità
morale ed etica”.
Ora
il Consiglio di Calvi Risorta si segnala per un
record: è l’unico ad avere un’opposizione indagata nella quasi totalità per
falso ideologico, turbativa d’asta, abuso d’ufficio.
La procura di Santa Maria Capua Vetere, retta dal Procuratore Capo dott.
Corrado Lempo, emetteva lo scorso 5 agosto 2009, provvedimenti di avvisi di garanzia per i seguenti ex amministratori:
Giacomo Zacchia Sindaco, Remo Cipro Assessore lavori pubblici, Ulderico Piero
Salerno Assessore, Oreste Martino Assessore, Antonio (detto Damiano, per gli
amici Domenico), Assessore.
L’inchiesta
si allarga, infatti, l’attuale amministrazione nei prossimi
giorni presenterà una nuova denuncia alla corte dei conti di Napoli, per
segnalare altri eventuali abusi esercitati dall’ex giunta Zacchia.