Rinascita calena vuole chiarimenti su probabili dissesti finanziari del Comune

 

Rinascita calena, 22 settembre 2009

 

Continuiamo a leggere sulla stampa diverse interpretazioni dei documenti di bilancio concordi nel definire disastrosa la situazione economico finanziaria del nostro Ente. Si tratta di comunicati, talvolta senza dichiarazioni formali degli amministratori, o di manifesti e volantini, ma finora non vi è stato alcun intervento formale per chiarire realmente quali siano le reali condizioni economiche del Comune.

 

Antonello Bonacci, capogruppo Rinascita:

“mi sembra di scorgere un certo scaricabarile nelle parole utilizzate dalla maggioranza e dai vari portavoce d’occasione che utilizza. Il sindaco Caparco spero si sia accorto di trovarsi in maggioranza, perché stando alle accuse che muove continuamente alla precedente gestione, mi sembra che con la testa sia restato in opposizione. Noi che nulla abbiamo avuto a che fare con la precedente gestione, non siamo interessati a rese dei conti di genere diverso da quelle contabili, così come i cittadini. Ci aspettiamo che i proclami e le accuse cedano il passo alla responsabilità di gestire in maniera oculato il bilancio del Comune e la programmazione con esso strettamente legata. Non vogliamo scuse, vogliamo che vengano risolti i vari problemi che si trascinano non solo dalla precedente amministrazione, ma anche dalle passate gestioni Caparco. Allora, chiariscano formalmente qual è la realtà del bilancio se ci sono e di che natura sono i problemi finanziari. Abbiamo invitato più volte la maggioranza a convocare la conferenza dei capigruppo per discutere di questo e di altri problemi, abbiamo sollecitato un apposito Consiglio sul tema di bilancio, abbiamo proposto l’attivazione della commissione tecnica, ma niente. Si aggiunga che abbiamo chiesto una relazione ufficiale sull’argomento al responsabile dell’ufficio di ragioneria, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Ci viene quasi il dubbio che una tale situazione abbia dei risvolti di comodo, come a dire non si può far nulla non abbiamo soldi. Così non va, si faccia ufficialmente chiarezza, basta con le polemiche e se davvero ci sono i presupposti per azioni di risanamento si proceda secondo legge. Siamo fiduciosi nella volontà di tutti di adottare a breve i provvedimenti che pongano fine a questa querelle. Tanto più che tra pochi giorni, entro il 30 settembre, la maggioranza verrà in Consiglio e riferirà sugli equilibri generali di bilancio. Nessuna occasione è migliore per fare chiarezza e per trovare eventuali soluzioni”.