L’EX
ASSESSORE DAMIANO ZONA TROVA FINALMENTE UN LAVORO: CURERA’ LE PIANTE DEL COMUNE
Vito
Taffuri, 18 settembre 2009
“Forse
in amore le rose non si usano più…”, va ancora dicendo in giro Massimo Ranieri,
ma lui pensa a cantare e non può capirne di politica, soprattutto quella di Calvi Risorta, dove i fiori contano molto, moltissimo.
Bastano due vasetti con delle piantine lasciate dalla precedente
amministrazione nella Casa comunale per capire quanto sia
cambiata la passata classe politica. In particolare, sembra segnato con
il verde delle foglie e i colori vivaci di belle piante ornamentali
il destino dell’ex consigliere Antonio Zona, detto Damiano, ma da tutti
conosciuto come Domenico. Per uscire dal suo evidente stato di confusione
anagrafica, Antonio-Damiano-Domenico, ha deciso di
darsi alla cura delle piante, tanto da richiedere la restituzione di due
vasetti ornamentali lasciati al Comune. Mica cosa da poco: si tratta di due
piantine del costo complessivo di 7 euro.
No, non è il valore monetario a muovere le gesta da giardiniere vanvitelliano
di Zona, si tratta di questione affettiva. Questa mattina, probabilmente
accompagnato dalle note di “Una rosa blu” di Zarrillo, Zona si è recato in
Comune per protocollare la sua richiesta di restituzione delle piantine che, si
legge nella sua nota, “sono ubicate davanti
all’ascensore…perché l’ex assessore ha dimenticato di portarle via quando è
stato sfiduciato nel dicembre del 2008”. Oltre a parlare in terza persona (cosa
anche normale, visti i tanti nomi con i quali si firma Zona), l’ex consigliere
si dichiara anche ex assessore (cosa non vera, in quanto
la sua era una semplice delega consiliare). Confusione
dettata dall’improvviso afflato botanico, dalla maturazione di una passione
floreale davvero sorprendente. “Rivoglio le mie due piantine che sono
all’ingresso del Comune”, questo il messaggio di Zona che ha addirittura
scritto di pugno una lettera al sindaco Antonio Caparco.
Con la fluidità verbale di chi frequenta le meraviglie della fitologia moderna,
Damiano Zona ha chiesto alla nuova amministrazione di prendere seri
provvedimenti e di liquidare la sua richiesta. Detto, fatto. Caparco non ha
perso tempo e, pare, voglia addirittura riunire Giunta, Consiglio Comunale,
scrivere una lettera accorata al presidente della Repubblica, a quello del
Consiglio dei Ministri e , dulcis in fundo, a Barack
Obama per risolvere il problema delle piantine da sette euro di Damiano Zona.
In realtà Caparco si è attivato subito, solo per accaparrarsi il regalo che
Zona promette di fare in caso di restituzione dei suoi
gioielli botanici. Pare che l’ex membro della maggioranza Zacchia abbia già
comprato un bel CD con la raccolta dei successi di Nilla Pizzi: “Grazie dei fiori”
è il brano più gettonato, ovviamente.