I PRIMI 100 GIORNI DELL’AMMINISTRAZIONE CAPARCO: CENTO GIORNI DIFFICILI E DURI

 

Vito Taffuri, 17 settembre 2009

 

Siamo a settembre e la giunta guidata dal neo sindaco Antonio Caparco si avvia a tagliare il nastro dei primi 100 giorni di attività politica ed amministrativa. Sono stati cento giorni difficili e duri, i problemi, come sempre, si susseguono e i fondi a disposizione dell’ente comunale diminuiscono ogni giorno di più. Antonio Caparco ha stravinto alle ultime elezioni locali e si è trovato a gestire un ampio consenso, forse un risultato maggiore di quello che avrebbe osato sperare alla vigilia.


Questo l’ha posto in una condizione privilegiata che gli ha permesso di scegliere nella consapevolezza di poter contare su una robusta maggioranza. Le critiche, però com’è giusto che sia in un paese democratico, non sono mancate e la ripresa dell’attività consiliare permetterà di capire quali saranno i primi obiettivi invernali della squadra assessoriale di Caparco. Una delle prime polemiche del consigliere di opposizione Antonello Bonacci, che investirono il sindaco appena eletto fu la continuità dell’allargamento degli assessorati e del blocco di alcuni lavori pubblici, la questione dell'opera d'arte, una colomba nell'aria san nicola, ecc.


Cento giorni quindi sono passati in fretta. I problemi da risolvere sono così tanti che le ore continueranno a volare in fretta. L’amministrazione comunale nelle prossime sedute consiliare dovrà discutere su argomenti di fondamentale importanza. Insomma, il lavoro non manca, un lavoro che deve essere ben ripartito tra le varie forze inerenti alla giunta e pertanto avanti con solerzia ed organizzazione, poiché di superficialità questa città non ha davvero più bisogno.


I primi interventi di Antonio Caparco hanno riguardato la bonifica delle discariche in località “Ulivelle” della frazione di Visciano, dove il degrado e la monnezza faceva da padrona. Risolte in meno di otto ore alcuni, guasti idrici segnalati da oltre due anni, messa in sicurezza del campo sportivo a cinque, messi in sicurezza gli istituti scolastici caleni, una città più pulita, e infine nei prossimi giorni saranno rimossi i containers che si trovano lì da oltre venti anni. Quindi un’amministrazione civica molto attenta alle problematiche della piccola comunità calena.