Bonacci: "Bonifica amianto fatta solo in parte"

 

Caserta news, 07 settembre 2009

 

"Non vogliamo essere faziosi, però le immagini sono la prova che la bonifica del sito di lastre di amianto presente alle spalle del comune di Calvi Risorta, è stata fatta in parte. E' inconcepibile che l'unico container di Calvi, in cui vivono i terremotati del 1980, non possa avere un giardinetto decente ma sia circondato da lastre di amianto. Ancora una volta un intervento fatto a metà e lo dimostra il fatto che una parte delle lastre di amianto sono state accumulate pochi metri più avanti del sito, invece di essere trasferite in discariche autorizzate".

 

Esordisce così Antonello Bonacci, leader di Rinascita Calena.

 
"Una cosa è certa, che per come è stata effettuata la bonifica, sicuramente veniva utilizzato personale non specializzato, altrimenti non avrebbero lasciato il restante delle lastre di amianto a pochi metri più avanti del sito bonificato. Per il momento le lastre di eternit, che si trovavano all'interno della discarica a cielo aperto adiacente alla casa comunale di Calvi Risorta, continuano a restare lì, speriamo che il sindaco Caparco intervenga con un nuovo decisivo intervento di bonifica dell'area avvelenata. La discarica era lì già dai tempi dell'amministrazione civica Zacchia, il commissario ereditava un vero e proprio stato di degrado ambientale sul territorio dell'agro caleno e nulla faceva. Alle tante segnalazioni della presenza di discariche a cielo aperto, afferma Bonacci, anche l'attuale sindaco ha fatto molto poco".

 

Speriamo che nei prossimi giorni il comune attui una vera bonifica delle aree avvelenate e dia alla famiglia che abita nel container uno spazio verde adeguato.