ABUSI AMBIENTALI: LE FIAMME GIALLE METTONO I SIGILLI A 6MILA MQ DI TERRENO TRASFORMATO IN DISCARICA

 

Vito Taffuri, 06 settembre 2009

 

Un’area immensa, sconfinata, adibita tempo fa a varie attività tra cui quella agricola, ma usata da sconosciuti (almeno per il momento) per depositarvi terreno di varia natura, proveniente da sgombri di aree da edificare o cantieri edili. Discariche ereditate dalle scorse amministrazioni comunali. E’ finito tutto sotto sequestro ad opera della Guardia di Finanza di Capua. La zona è stata recintata con delnastro vedo’ (quello classico con le lande trasversali) e l’ingresso sbarrato con un esplicito cartello vistato dalle Fiamme Gialle.


La zona è quella del Cerreto, ricade nel demanio del Comune di Calvi Risorta a vista con Teano. L’aspetto più interessante del fatto riguarda l’allocazione del terreno che dovrebbe superare 6.000 metri quadrati: è posizionato lungo l’asse autostradale e quindi pronto per accogliere eventuali aree di servizio. Tanti elementi ma, al momento, l’area è attenzionata per essere diventata uno sversatorio all’area aperta.


Nessuno sa dire, al momento, nemmeno i più esperti di Calvi, a chi appartenga il lotto sequestrato. Anche questo è un compito nelle mani delle fiamme gialle, che sono arrivare alla zona segnalata per gli strani movimenti di terra e presumendo vi fosse una discarica. Le discariche abusive sui territori terreni e nei territori comunali, infatti, rappresentano un pericolo per l’igiene e la salute pubblica; vanno pertanto segnalate immediatamente, così come vanno subito comunicati tutti gli atti e le situazioni che danneggiano e deturpano l’ambiente.

 

Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più, sia dell’operazione eseguita dai dinamici finanzieri, sia sulla reale natura del terreno e sugli scopi per il quale è stata prima ‘creata’ e poi trasformata in zona di deposito di materiale terroso.