Rinascita calena su riqualificazione aree mercatali
Caserta
news, 4 settembre 2009
Ieri la scadenza, oggi i
rimpianti. Eppure le idee c'erano e ancora tante ce ne
saranno per ridare vita al turismo nell'Antica Cales. Il primo settembre è
stato l'ultimo giorno in cui i Comuni hanno potuto fare richiesta alla Regione
Campania per ottenere i finanziamenti necessari per la riqualificazione delle
aree mercatali e lo sviluppo dei centri commerciali naturali. Solo i Comuni
interessati che superavano i 15mila abitanti potevano fare richiesta. L'Ente di Calvi Risorta non ha fatto domanda per aderire. Le zone
dell'Agro caleno sono ricche di siti da poter visitare, si sarebbe
potuto far crescere il turismo che, ad oggi, in zona è quasi del tutto
inesistente.
"Rinascita calena aveva previsto, nel programma
elettorale, la possibilità di creare una cordata di comuni per superare il
limite di abitanti previsto per poter accedere ai
finanziamenti" ha riferito uno degli esponenti del gruppo politico, Cassio
Izzo. Già, perché davvero non mancano e non sono poche le
aree che avrebbero bisogno di un rilancio nel settore turistico. Anche Caserta rientrerà nell'elenco delle città campane che
avranno centri commerciali naturali.
"Calvi Risorta, così come tutti i Comuni confinanti,
hanno i requisiti per poter accedere ai finanziamenti
per i centri commerciali naturali – ha continuato Cassio Izzo - Sarebbe stata
un'occasione importante per rivalutare i nostri centri storici e creare
occupazione".
Insomma, la cattedrale romana di San Casto e il castello
Aragonese, entrambi risalenti al IX secolo, sarebbero
stati meta di più turisti ed avrebbero goduto di più fama rispetto a quanta ne
hanno oggi. Gli scavi dell'Antica Cales oggi sono abbastanza conosciuti e di
sicuro meriterebbero più rilievo.
"Ora però non perdiamo altre occasioni e il Comune di
Calvi si faccia capofila degli altri Enti dell'Agro caleno per accedere ai finanziamenti. Così intendiamo interpretare
correttamente il nostro ruolo di opposizione
costruttiva" ha concluso l'esponente di Rinascita calena. Insomma, si è
persa un'occasione per migliorare le condizioni del territorio, sia dal punto
di vista del turismo che da quello economico, in quanto
l'iniziativa avrebbe fatto aumentare il numero dei posti di lavoro.