Rinascita Calena su questione lavori pubblici
Rinascita Calena, 02 settembre 2009
"Rinascita Calena torna sulla
questione lavori pubblici. Con il capogruppo in Consiglio Bonacci ed il
consigliere Zona abbiamo - fanno sapere
dall'opposizione - inviato più richieste per far chiarezza sulla vicenda lavori
pubblici a Calvi. Sono ormai trascorsi quasi tre mesi dall'insediamento
dell'attuale maggioranza e ancora non si capisce il perché dello stop ai lavori
di rifacimento iniziati sul finire della passata amministrazione. Antonello
Bonacci: oramai la situazione sta diventando insostenibile, c'è la
disponibilità dei fondi, i lavori erano già iniziati
eppure tutto tace. Con le nostre interrogazioni consiliari abbiamo ottenuto
solo silenzio dalla maggioranza a cui mi sento di attribuire il premio
"Insicurezza Cales 626" . Il problema oltre
che di circolazione ed accesso a diverse zone del paese è
infatti anche e soprattutto di sicurezza pubblica. Guardiamo la villetta
ad esempio: lavori bloccati da mesi. Nei giorni scorsi non si è potuta tenere
la bella manifestazione "Liberarte in villa" perché dal Comune hanno
fatto sapere che l'area è inagibile. Quindi pericolosa per la
sicurezza, soprattutto dei bambini. Bene, come può la cittadinanza
conoscere di questa inagibilità? Non ci sono segnalazioni adeguate, non ci sono transenne disposte
sugli accessi principali. Con un documento ufficiale abbiamo richiesto
chiarimenti al Sindaco, poiché è l'unico modo per comunicare formalmente dato che, tra le altre cose, dall'insediamento non si è
ancora tenuta alcuna conferenza dei capigruppo, come più volte da noi
sollecitato e promesso sia dal sindaco sia dal capogruppo di maggioranza
Martino Pietro. Noi vogliamo ad ogni modo che la sicurezza sia
garantita e che quanto prima tutto torni alla normalità, con una rapida ripresa
dei lavori ed un danno già consumato per la cittadinanza, che per tutta
l'estate non ha potuto fruire liberamente della villetta trovandola mezzo
cantierata. Stavolta Caparco e co. non possono scaricare su altri dicendo che
vogliono vederci chiaro, che non ci sono soldi, che dietro c'è la camorra o
altro perché la spesa per questi lavori è già coperta con stanziamenti
precedenti. Aspettiamo risposte sull'intera vicenda, perché tacere non è più
possibile per l'interesse del paese e non di questa o quella parte poltica. E
ora vai col liscio...."