Premio Cales 2009: applausi e riconoscimenti per chi è stato in prima linea sul fronte della sicurezza pubblica e del giornalismo

 

Caserta c’è, 01 settembre 2009

 

Circa due mila persone assiepate nella grande arena San Nicola per la serata finale del Premio Cales, la kermesse nazionale ritornata alla ribalta dopo quattro anni di silenzio. Un parterre impressionante di personalità dello sport, della cultura, del teatro e del giornalismo. Dal direttore della Gazzetta di Caserta, Pasquale Clemente, premiato con la “Patera Calena” per le inchieste su ambiente, politica e criminalità nell’agro. “Un giornale libero ed indipendente, capace sempre di fare luce sulla verità dei fatti”, questa la motivazione del premio alla Gazzetta letta da Valeria Vittorini, la showgirl di Sky che ha condotto la serata con i giornalisti Salvatore Minieri e Silver Mele.

Poi i premi alla stampa televisiva, con la consegna della “Nike Calena” a Rino Genovese del Tg3 e a Rino Cesarano, colonna storia del Corriere dello Sport. Lo spettacolo ha alternato la solennità della premiazione a momenti di grande musica e teatro sul palco allestito in una zona che, fino a qualche mese fa era preda del degrado. Sabato notte un palco enorme e una scenografia mozzafiato, disegnata per l’occasione della scenografa Gabriella Tirone, hanno accolto le migliaia di persone accorse per salutare i big invitati al Premio Cales 2009.

Scaletta chilometrica per Salvatore Minieri, passato dai premi per il teatro, alla consegna di una targa ricordo al mitico Salvatore Carmando, alter ego di Diego Armando Maradona e spina fisica e morale del Napoli e delle nazionali italiana ed argentina. La serata si è infiammata quando il giornalista ha salutato nel parterre il campione Olimpico Pino Maddaloni, accolto da un’ovazione del pubblico. “Serata meravigliosa e grande emozione per tutti noi – ha detto Maddaloni sul palco – ci vorrebbero migliaia di kermesse come questa per rilanciare il Grande Sud”.

A Maddaloni ha fatto eco lo scrittore Raffaele Sardo, autore del libro sui Casalesi, “La Bestia”. Sardo è stato premiato nelle sezione cultura. “Il migliore argine al dilagare della delinquenza è proprio la riscoperta della cultura e dei grandi valori dello sport, del giornalismo, delle arti in senso ampio – ha detto Sardo ai microfoni di della Rai – il premio Cales è la risposta migliore di una città che si risveglia dopo anni non proprio sereni”. Menzione speciale per l’Arma dei Carabinieri. Sono stati premiati il comandante di stazione Massimo Petrosino e il vice Rosario Monaco per il controllo capillare di un territorio attraversato negli ultimi anni da fenomeni di delinquenza e devianza sociale. Sul palco saliva anche il vice questore vicario di Caserta, il dott Salvatore Torre, che ritirava il premio per la legalità insieme ai carabinieri.

Non poteva mancare la sezione dedicata all’archeologia e alla storia in una città che conserva circa 70 ettari di patrimonio antico appartenuto prima alla più grande egemonia etrusca per poi passare sotto il dominio dell’Impero Romano. I premi sono stati consegnati all’archeologo Stanislao Raffaele Femiano per la pubblicazione di testi scientifici sulla grande città di Cales e allo studioso Giuseppe Carcaiso, autore di importanti saggi storici sulla Calvi del tardo Impero e medievale. La serata è stata seguita dalle telecamere di Rai Tre che ha inviato il suo giornalista di punta, Pasquale Piscitelli.

A Piscitelli è stata consegnata la pergamena premio per l’impegno televisivo nella riscoperta dei tesori archeologici nascosti a Cales. Presente anche la troupe di Sky 919 e i microfoni di CRC targato Italia, la radio che ha seguito in diretta tutta la manifestazione conclusiva del premio Cales 2009. “Pronto sono il sindaco, siete ancora in onda?”. Ore 23, squilla il telefono della regia mobile che seguiva il Premio Cales 2009, dall’altra parte della cornetta c’era Antonio Caparco, il primo cittadino di Calvi Risorta che, in queste settimane si è recato in Perù per una breve vacanza. Dal Sudamerica il sindaco caleno ha salutato le migliaia di persone presenti alla spettacolare kermesse allestita da Silver Mele e Salvatore Minieri per la consegna del riconoscimento nazionale Cales 2009.

“Sono emozionato e triste per la lontananza – ha detto il sindaco in collegamento dal Perù – ma fiero per una città che, in pochi mesi è tornata ad essere cuore pulsante delle arti, dello spettacolo, del giornalismo e della cultura meridionale. Grazie a tutti sono commosso e felice per la riuscita di questa magnifica celebrazione della nostra gloriosa cittadina”. L’Oceano non ha impedito al sindaco di scambiare un saluto amorevole con la moglie presente nella tribuna d’onore del parterre. “Tornerò più carico di prima da questo viaggio in Sudamerica – ha detto il sindaco - statene certi”.

Pronta e brillante la risposta della consorte del primo cittadino caleno. “Non ha bisogno di ricaricarsi – ha detto la signora Vittoria Caparco – è un uomo che usa la stessa energia e la stessa grande umanità in privato come in politica, considera Calvi Risorta la sua grande famiglia, è questa la chiave del suo successo politico; ciao Antonio, ti spettiamo”. Emozione e gioia per un fuori programma che ha unito due continenti grazie al premio Cales 2009. La fondazione Premio Cales, ringrazia le forze dell’ordine come I carabinieri di Calvi Risorta agli ordini del Maresciallo Petrosino, la polizia municipale retta dalla dr.ssa Capitano Anna Caianello, in particolare si ringrazia il maresciallo maggiore aiutante vice comandante Antonio Bonacci, che garantiva il servizio di viabilità, oltre il turno di servizio. Infine si ringrazia la protezione civile di Zona Francesco, che con grande impegnato hanno garantito la viabilità all’interno del rione san Nicola.