GRANDE
SUCCESSO IL PREMIO CALES: TORNA IN FESTA CALVI RISORTA
Salvatore
Minieri, 31 agosto 2009
Circa
due mila persone assiepate nella grande arena San
Nicola per la serata finale del Premio Cales, la kermesse nazionale ritornata
alla ribalta dopo quattro anni di silenzio. Un parterre
impressionante di personalità dello sport, della cultura, del teatro e del
giornalismo. Dal direttore della Gazzetta di Caserta,
Pasquale Clemente, premiato con la “Patera Calena” per le inchieste su
ambiente, politica e criminalità nell’agro. “Un giornale libero ed
indipendente, capace sempre di fare luce sulla verità dei fatti”, questa la
motivazione del premio alla Gazzetta letta da Valeria Vittorini, la showgirl di
Sky che ha condotto la serata con i giornalisti Salvatore
Minieri e Silver Mele.
Poi i premi alla stampa televisiva, con la consegna della
“Nike Calena” a Rino Genovese del Tg3 e a Rino Cesarano, colonna storia del
Corriere dello Sport. Lo spettacolo ha alternato la solennità della
premiazione a momenti di grande musica e teatro sul
palco allestito in una zona che, fino a qualche mese fa era preda del degrado.
Sabato notte un palco enorme e una scenografia mozzafiato, disegnata per
l’occasione della scenografa Gabriella Tirone, hanno accolto le migliaia di
persone accorse per salutare i big invitati al Premio Cales 2009.
Scaletta chilometrica per Salvatore Minieri, passato dai premi per il teatro,
alla consegna di una targa ricordo al mitico Salvatore Carmando, alter ego di
Diego Armando Maradona e spina fisica e morale del Napoli
e delle nazionali italiana ed argentina. La serata si è infiammata quando il
giornalista ha salutato nel parterre il campione Olimpico Pino Maddaloni,
accolto da un’ovazione del pubblico. “Serata meravigliosa e grande
emozione per tutti noi – ha detto Maddaloni sul palco – ci vorrebbero
migliaia di kermesse come questa per rilanciare il Grande Sud”.
A Maddaloni ha fatto eco lo scrittore Raffaele Sardo, autore del libro sui
Casalesi, “La Bestia”. Sardo è stato premiato nelle sezione
cultura. “Il migliore argine al dilagare della delinquenza è proprio la
riscoperta della cultura e dei grandi valori dello sport, del giornalismo,
delle arti in senso ampio – ha detto Sardo ai microfoni di della
Rai – il premio Cales è la risposta migliore di una città che si
risveglia dopo anni non proprio sereni”. Menzione speciale per l’Arma dei
Carabinieri. Sono stati premiati il comandante di
stazione Massimo Petrosino e il vice Rosario Monaco per il controllo capillare
di un territorio attraversato negli ultimi anni da fenomeni di delinquenza e
devianza sociale. Sul palco saliva anche il vice questore vicario di Caserta,
il dott Salvatore Torre, che ritirava il premio per la legalità insieme ai
carabinieri.
Non poteva mancare la sezione dedicata all’archeologia e alla storia in una
città che conserva circa 70 ettari di patrimonio
antico appartenuto prima alla più grande egemonia etrusca per poi passare sotto
il dominio dell’Impero Romano. I premi sono stati consegnati all’archeologo
Stanislao Raffaele Femiano per la pubblicazione di testi scientifici sulla grande città di Cales e allo studioso Giuseppe Carcaiso,
autore di importanti saggi storici sulla Calvi del tardo Impero e medievale. La
serata è stata seguita dalle telecamere di Rai Tre che ha
inviato il suo giornalista di punta, Pasquale Piscitelli.
A Piscitelli è stata consegnata la pergamena premio
per l’impegno televisivo nella riscoperta dei tesori archeologici nascosti a
Cales. Presente anche la troupe di Sky 919 e i microfoni di
CRC targato Italia, la radio che ha seguito in diretta tutta la manifestazione
conclusiva del premio Cales 2009. “Pronto sono il
sindaco, siete ancora in onda?”. Ore 23, squilla il telefono della regia
mobile che seguiva il Premio Cales 2009, dall’altra parte della cornetta c’era
Antonio Caparco, il primo cittadino di Calvi Risorta
che, in queste settimane si è recato in Perù per una breve vacanza. Dal
Sudamerica il sindaco caleno ha salutato le migliaia di persone presenti alla
spettacolare kermesse allestita da Silver Mele e Salvatore Minieri
per la consegna del riconoscimento nazionale Cales 2009.
“Sono emozionato e triste per la lontananza – ha detto il sindaco in
collegamento dal Perù – ma fiero per una città che, in pochi mesi è tornata ad
essere cuore pulsante delle arti, dello spettacolo, del giornalismo e della
cultura meridionale. Grazie a tutti sono commosso e felice per la riuscita di
questa magnifica celebrazione della nostra gloriosa cittadina”. L’Oceano non ha
impedito al sindaco di scambiare un saluto amorevole con la moglie presente
nella tribuna d’onore del parterre. “Tornerò più carico di prima da questo
viaggio in Sudamerica – ha detto il sindaco - statene certi”.
Pronta e brillante la risposta della consorte del primo cittadino caleno. “Non
ha bisogno di ricaricarsi – ha detto la signora Vittoria Caparco – è un uomo
che usa la stessa energia e la stessa grande umanità
in privato come in politica, considera Calvi Risorta la sua grande famiglia, è
questa la chiave del suo successo politico; ciao Antonio, ti spettiamo”. Emozione e gioia per un fuori programma che ha unito due continenti
grazie al premio Cales 2009. La fondazione Premio
Cales, ringrazia le forze dell’ordine come I carabinieri di Calvi Risorta agli
ordini del Maresciallo Petrosino, la polizia municipale retta dalla dr.ssa
Capitano Anna Caianello, in particolare si ringrazia il maresciallo maggiore
aiutante vice comandante Antonio Bonacci, che garantiva il servizio di
viabilità, oltre il turno di servizio. Infine si ringrazia la protezione civile
di Zona Francesco, che con grande impegnato hanno
garantito la viabilità all’interno del rione san Nicola.