Rinascita calena: sterili le repliche della maggioranza

 

Portale di Pignataro, 24 agosto 2009

 

"Mi rendo conto dell'imbarazzo del nostro Sindaco, ma francamente non mi spiego tanta testardaggine di fronte all'evidenza". Così Antonello Bonacci capogruppo consiliare di Rinascita Calena.


"L'amico Antonio - prosegue il Bonacci - probabilmente si è reso conto della gaffe fatta approvando un regolamento in maniera frettolosa ed autoreferenziale ed ora ci incolpa di non aver proposto emandamenti. Non so cosa pensare. Il regolamento del Consiglio è atto fondamentale per l'Organo a cui si riferisce, alla cui realizzazione, data la grande importanza che ha, normalmente prendono parte sia la maggioranza e che l'opposizione. Perfino la tanto criticata amministrazione Zacchia nell'adottare lo statuto aveva istituito una commissione preparatoria.


Oggi il Consiglio di Calvi si è dotato del regolamento che disciplinerà la futura attività senza curarsi della minoranza. E parlano di democrazia! Hanno fatto tutto loro, mettendoci con le spalle al muro. Prendere o lasciare! Ora cosa ci ritroviamo? Un Consiglio regolato in modo abnorme, con tanti disagi in agguato per il dibattito democratico.


Proporre emendamenti sarebbe stato ridicolo, perché è tutto l'insieme che non è adeguato. Le commissioni di cui parla lo Statuto all'art. 19 non sono permanenti e numerose e soprattutto non sono così specifiche.


Dove il Sindaco l'avrà letto non si sa. Gli interventi in Consiglio saranno contingentati, così come la presentazione delle interrogazioni. E' un lavoro incondivisibile.”


Continua il consigliere Zona Giuseppe: “nell'altro regolamento approvato per le acquisizioni in economia alzano le soglie ai massimi consentiti dalla legge con rischi per una corretta vigilanza, di questo se ne saranno accorti, oppure non era di loro competenza? Il Sindaco si è poi offeso per la goliardica definizione di fasciocolomba? Forse gli manca il senso dell'umorismo, così come a tutti quei caleni che si imbattono nel simbolo della maggioranza che campeggia illegittimamente in lottizazione san Nicola e scuotono la testa.


Era stata fatta per la festa, va bene. Ma ora sembra averci fatto il nido. Per l'informazione di cui si vantano poi, basti pensare che sui siti a loro vicini non è stato mai pubblicato nemmeno un nostro comunicato. Saranno davvero così brutti?


Detto questo - concludono i due consiglieri – non c'è niente di irrimediabile. Ci aspettiamo che senza sprecar tempo nel fare polemica, ci convochino subito per riparare insieme a ciò che non va.


Non abbiamo preclusioni né voglia di polemizzare, facciamo solo il nostro dovere di vigile garanzia per i cittadini. Speriamo lo capiscano."