Vito Taffuri, 07 agosto
2009
Momenti di paura nella frazione
di Zuni, per un episodio che ha riguardato l’ex
presidente del consiglio comunale Gabriella Perrotta. Il fatto è accaduto questa sera verso le 22:00 quando la figlia ha tentato di chiamarla, prima sul
numero di casa e poi sul cellulare, senza però ottenere alcuna risposta.
I pensieri sono volati alle cose peggiori e anche i ripetuti tentativi non
hanno fatto altro che gettare nella preoccupazione la ragazza, che si trovava
in vacanza. La sua decisione è stata quella di rivolgersi allo zio che a sua
volta allertava i carabinieri della sala operativa
della compagnia di Capua.
Anche i carabinieri però non sono riusciti a prendere contatti con la donna che
risultava chiusa in casa per motivi ignoti.
A questo punto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Teano che, una volta sul posto, hanno sfondato un infisso
del primo piano. La donna era tranquillamente a letto caduta
in un sonno profondo per aver assunto dei medicinali a causa di un fortissimo
mal di testa.
Una volta ripresa, l’ex presidente del consiglio comunale ha spiegato tutto ai
carabinieri della locale stazione, retta dal Maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino. La seconda cosa che ha fatto, è stata quella di
chiamare la figlia per tranquillizzarla e spiegarle l’accaduto. Tutto bene
dunque, nella frazione di Zuni è tornata la
normalità. Sul posto arriva anche un’ambulanza del 118 di Teano, che dava le
prime cure alla donna che in effetti non necessitava del
trasporto in ospedale.