SEQUESTRO
DI AUTOVELOX IN 33 COMUNI
Agi News on, 05 agosto 2009
I carabinieri del Comando provinciale di Caserta e la
polizia stradale hanno proceduto al sequestro degli
autovelox posti da 33 Comuni del casertano su un terzo delle strade della
provincia, denunciando anche tutti i sindaci, i comandanti di polizia municipale
e gli assessori coinvolti nella vicenda e i titolari di tre societą per
l'installazione dei macchinari per il rilevamento di infrazioni al codice
stradale.
Le indagini sono partite dalle denunce di cittadini che
segnalavano irregolaritą nel funzionamento degli autovelox. I militari
dell'Arma di Capua e la polizia stradale hanno
scoperto che in gran parte dei Comuni del casertano gli autovelox erano stati
installati da ditte senza la regolare procedura d'appalto e che l'offerta
presentata dalla societą che li aveva poi installati, spesso prevedeva la
percezione da parte della societą stessa di una percentuale sulle infrazioni
rilevate; nella lettera con cui offrivano agli amministratori i propri servizi,
l'offerta veniva resa falsamente conveniente omettendo i costi del contenzioso
e del recupero crediti.
Inoltre, il materiale prodotto dagli autovelox era
visionato dalle stesse ditte che provvedevano anche alla stesura e alla
notifica del verbale di infrazione, con false firme
digitali di operatori della polizia municipale, che peraltro non erano presenti
al momento del rilievo dell'infrazione stessa.
Gli autovelox, poi, non erano nemmeno posti nelle strade a pił alto rischio incidenti a tutela della
sicurezza dei cittadini, e spesso ponendo limiti di velocitą talmente bassi da
rendere inevitabile l'infrazione. I Comuni interessati alla operazione
dei carabinieri al comando del colonnello Carmelo Burgio,
vanno dal capoluogo, Caserta, fino a quelli piccoli come Pratella.