Lettera di un lettore: “Le zanzare non pungono più!”

 

Il Mezzogiorno, 03 agosto 2009

Gentile direttore, poiché Lei è un noto osservatore di cortocircuiti giornalistici e della comunicazione, mi sembrava opportuno segnalarle una bizzarra coincidenza. Circa un anno fa usciva sulla stampa e sui siti telematici, un comunicato stampa in cui si denunciava la presenza di zanzare a Calvi.

Diceva così: - Sono sempre più frequenti nell’agro caleno le punture di insetti, calabroni, api e vespe che spesso costringono i caleni a ricorrere alle cure dei sanitari.

“Questo perché – spiega Enzo Scarano del Circolo Democratico – le condizioni igieniche del nostro paese sono notevolmente peggiorate. Prendete ad esempio la zona lottizzazione San Nicola, dove si svolge il mercato comunale. In quel posto i rifiuti gettati dagli ambulanti spesso vengono raccolti in ritardo e una parte non viene proprio raccolta poiché il vento la disperde nella campagna circostante. E’ proprio tutto questo materiale che da la vita ad insetti molto fastidiosi come la zanzara tigre che si sviluppa proprio in ambienti malsani. Chiediamo perentoriamente al nostro sindaco di intervenire con una robusta disinfezione per prevenire i rischi di punture e di shock anafilattico”

Il sindaco di allora rispose che non c’era pericolo, non c’erano zanzare e non c’era bisogno di nessuna disinfezione, visto che oltretutto lui era un esperto della materia. Per tutta risposta pare che il buon Scarano abbia ricevuto anche una querela. Oggi, a distanza di un anno esatto, quasi fosse una nemesi storica di dimensioni bibliche, si può leggere sulla stampa e sui siti telematici: - E’ un vero fiume in piena l’ex sindaco Giacomo Zacchia, che ha subissato l’amministrazione di Calvi Risorta con un’ondata di interrogazioni sui temi più disparati, tanto da scatenare la reazione del sindaco Caparco. Il neo-sindaco piuttosto che rispondere alle domande postegli dall’opposizione, ha però preferito glissare, puntando l’indice sulla precedente amministrazione, facendo così sospettare che le questioni poste dai consiglieri Zacchia e Izzo siano più che fondate. Ultima questione in ordine di tempo sollevata dai due combattivi consiglieri di opposizione riguarda la presenza di mosche, zanzare ed altri insetti nel centro cittadino a causa del “mancato intervento di pulizia delle siepi, cigli e cunette, invase da erbe spontanee”

In sostanza, egregio direttore, atteso che le zanzare c’erano l’anno scorso e ci sono anche quest’anno, cosa possiamo desumere? Forse le zanzare non pungono chi è al potere..

Cordiali saluti (lettera firmata)