PARCO ARCHEOLOGICO CALENO: PARTE LA BONIFICA
La Gazzetta, 01 agosto 2009
Entro l'inizio di settembre
partiranno i lavori di bonifica e risistemazione del parco archeologico caleno con un'attenzione particolare al riassetto
integrale del teatro romano.
A dettare i tempi e a
spiegare il progetto di riqualificazione è il
consigliere comunale con delega ai Beni Archeologici, Silver Mele.
«Abbiamo attraversato
una fase davvero dura in questo primo mese al timone dell'Ente comunale - ha
spiegato Mele - mancano i fondi, le casse sono ad un passo dal dissesto
finanziario, insomma, abbiamo ereditato un malato terminale e, nel limite dei
tempi e dei miracoli, stiamo cercando di riattivarne almeno le funzioni vitali
primarie. Il nostro impegno per il parco archeologico di Cales
inizia a prendere corpo e sostanza proprio adesso: da quattro mesi siamo
impegnati in lavori di analisi e studio delle emergenze storiche ed architettoniche
calene e, purtroppo, abbiamo preso atto della mancanza
di interventi della precedente amministrazione. I risultati ci mettono
all'angolo, ma siamo fiduciosi e pronti a rispettare le promesse fatte in
campagna elettorale".
Disco verde, quindi,
agli interventi di sistemazione del teatro che, nel corso della prossima
estate, tornerà ad essere un volano culturale di primissimo piano.
“Certamente, è
proprio questo il senso del mio impegno - ha proseguito
il consigliere Mele - devo necessariamente riportare, con l'aiuto fondamentale
dei colleghi di maggioranza e del sindaco Caparco,
il teatro di Cales ad essere punto fermo nella kermesse
Teatri di Pietra (manifestazione culturale che non passa per gli scavi caleni da ben 3 anni)".
Mele ha fatto intendere
quanto sia importante per 1'immagine della cittadina riprendere il discorso
sinergico con le altre grandi sedi archeologiche della provincia casertana.
"Non solo Caserta
- ha tenuto a precisare il giornalista delegato alla tutela del patrimonio
artistico cittadino - ma soprattutto con tutto il Meridione, tenendo ben presente
the il teatro romano di Cales non è
da meno a strutture prestigiose come quelle di Pompei o Minturno".