ASSALTO ALL' ASL: UNA VETRATA DISTRUTTA NUOVO GRAVISSIMO ATTO
VANDALICO
Vito Taffuri, 27 luglio 2009
Un assalto portato a compimento con sassi e forse bastoni,
ai danni della sede dell'Asl distretto 28 di Calvi Risorta, sito in Via 4 Novembre della frazione di Zuni, dove fa sede la postazione del 118. Una banda di vandali, forse gli stessi che nelle scorse settimane
hanno preso di mira sempre la stessa struttura sanitaria. E’ entrata in
azione nella tarda serata di ieri, mandando in frantumi una delle vetrate della
sede dell’Asl danneggiandone
gravemente un lato.
Al momento dell’atto di minicriminalità il personale del
118 di Calvi, si trovava all’interno dello stabile e hanno udito il forte
rumore che arrivava dall’altra ala della palazzina della sede del 118 di Calvi,
dove ignoti hanno mandato in frantumi la vetrata di una finestra. Il medico di
turno ha subito così allertato i carabinieri. Sul
posto sono intervenuti i carabinieri del Comando Stazione di Vairano Patenora e Calvi Risorta,
agli ordini del Maresciallo Maggiore Aiutante Lucio Campanile e il Maresciallo f.f. Rosario Monaco, che hanno costatato l’atto vandalico
ai danni della struttura sanitaria.
«Non escludiamo alcuna ipotesi - hanno spiegato gli
investigatori -. È possibile che la banda entrata in azione sia sempre la stessa».
Sul luogo dell’assalto i carabinieri però non hanno ritrovato né le mazze né
altri indizi utili alle indagini. Non è la prima volta che i vandali prendono
di mira sedi istituzionali dell’Agro caleno. Era già
successo in passato con le Scuole e la stessa postazione del 118, dove addirittura
con un foro nel muro arrivavano nei locali dei servizi igienici, danneggiandone
la parete. Gli investigatori non escludono l’ipotesi di un atto vandalico fine
a sè stesso. Nessuno, infatti, ha rivendicato
l’assalto all’Asl di Calvi.
«È assurdo - commenta il sanitario di turno al 118 dell'Asl,
Dott. Raffaele Trotta - che i vandali si accaniscano in questo modo contro la nostra struttura,
abbiamo paura, manca solo che ci diano alle fiamme.
Non abbiamo mai ricevuto minacce in passato né tantomeno
abbiamo dei sospetti. Speriamo che l’episodio sia isolato, riconducibile a una bravata di pessimo gusto».
Intanto gli investigatori nei prossimi giorni cercheranno
di trovare nuovi indizi che possano unire gli episodi
vandalici denunciati nei giorni scorsi ai danni sempre della struttura, dove ha
sede il 118 di Calvi Risorta. La tecnica usata, infatti, sarebbe molto simile.